domenica 4 febbraio 2018

And Here I Am»: da Jenin alla Norvegia e ritorno

Monica Macchi

Il teatro è un’arma seria,
anche più potente di una pistola,
perchè puoi usarlo
per cambiare il modo in cui la gente pensa
Juliano Mer Khamis


Ahmed Tobasi è nato nel campo profughi di Jenin ed è cresciuto sotto l’occupazione israeliana. Diventato membro della Jihad, finisce in carcere in detenzione amministrativa a soli 17 anni; liberato dopo quattro anni, cambia completamente la sua vita grazie al folgorante incontro con Juliano Mer Khamis e il teatro.

“And Here I Am” racconta il viaggio di Ahmed alla scoperta di sé e della propria identità fra la prima e la seconda intifada ed il suo percorso da combattente ad artista a rifugiato dalla Cisgiordania alla Norvegia… e viceversa.

Scritta da Hassan Abdlrazzak e diretta dalla regista inglese Zoe Lafferty, è una storia che fa divertire, commuovere e indignare con una sequela di episodi tragicomici vivacizzati con musica, danza e animazione sullo sfondo delle foto di tanti, troppi amici uccisi – fra cui Juliano Mer Khamis fondatore del Jenin Theatre ammazzato nel 2011 proprio mentre stava entrando in teatro.

Sul palco pochi oggetti utilizzati per ricreare fisicamente ambiti e spazi dello spettacolo e soprattutto gli effetti sonori di Max Pappenheim che ti immergono nel traffico e nei check point prima di catapultarti in carcere.

Questo progetto è stato ideato da un collettivo legato all’associazione Developing Artists per informare ed educare la comunità britannica e internazionale sulla realtà dei giovani palestinesi e sulle loro effettive opportunità di migliorare o superare le difficili situazioni in cui si trovano costretti a vivere.

La produzione è stata eseguita in inglese nel Regno Unito, ma sarà presto disponibile anche in arabo: infatti, visto il grande successo, sarà presentato al pubblico di Jenin prima di girare in tour in Cisgiordania per tutto il 2018… Arriverà anche in Italia?

(*) ripreso da www.peridirittiumani.com
(**) cfr Arna’s Children – Danniel Danniel, Juliano Mer-Khamis, Arna’s Children e scor-data: 4 aprile 2011
( Fonte: peridirittiumani.com )

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