sabato 14 aprile 2018

LE GUERRE IMPERIALISTE E COLONIALISTE

Carmen Campesi, Comitato Democrazia Costituzionale



Che USA e NATO fossero storicamente alla ricerca di un” casus belli” in Medio Oriente non è una scoperta dell’ultima ora.

 IRAQ 2003, gli USA inventarono le detenzione e l’uso di armi chimiche da parte dell'esercito iracheno per rovesciare ed uccidere il suo presidente Saddam Houssein…con lui, uccisero centinaia di migliaia di civili...ad oggi in quel Paese il terrorismo e la guerra continuano;

 LIBIA 2011, gli USA per rovesciare il suo Presidente che avevano cercato di uccidere in più attentati, inventarono l'appoggio al terrorismo...coinvolsero la Francia che addirittura, lanciata in avanti partì per prima all’attacco, uccisero Gheddafi… con lui, migliaia di civili... oggi il terrorismo si e' esteso, gli USA e altri Paesi Europei si sono accaparrati il petrolio e la Francia il suo controllo colonialista , mentre l’Italia subisce come effetti collaterali  l'accoglienza di migliaia e migliaia di profughi, richiedenti asilo e migranti economici che scappano dalla Libia;

Nel 2013, gli USA accusano Bachar Assad di essere il responsabile di massacri di civili siriani, bambini soprattutto, intossicati dal gas Sarin e da bombe al cloro, documentati in innumerevoli fotomontaggi degni del miglior cinema holliwoodhiano; parte la missione punitiva contro Assad che, nel 2014 vede completamente smantellato il suo arsenale di armi chimiche tra i container del Porto di Gioia Tauro.

L’OPAC definisce quest’ultima missione come la più importante azione corale mondiale verso il disarmo e la Pace.

SIRIA 2018, per rovesciare il suo legittimo Presidente gli USA inventano nuovamente la detenzione ed l’uso delle ARMI CHIMICHE (SIC) sui civili inermi e riappaiono compulsivamente i fotomontaggi di bambini morenti per soffocamento ...Si è miracolosamente ricompattato l’asse strategico” Gli Amici della Siria” (si fa per dire) che stanno chiedendo ai paesi europei di seguirli come le altre volte nella guerra imperialista al fine di "spartirsi bottino e potere"…Macron coglie al volo l’occasione, deve recuperare terreno in senso lato, sfoggiando il suo spirito di crociato colonialista sul versante estero per recuperare consenso anche sul versante interno della sua politica in crisi sociale, la Gran Bretagna  divisa spaccata e indecisa, sfoglia ancora la margherita, anche se Corbyn è intervenuto con netto dissenso contro ogni forma di interventismo britannico MA LA RUSSIA STAVOLTA NON RESTERA'A GUARDARE...!

E l’ITALIA? Senza Parlamento e senza Governo? Meno male che Gentiloni c’è, ma come? No di certo nel pieno delle sue funzioni, visto che deve e può occuparsi solo del disbrigo di cose correnti, piccole cose di ordinaria amministrazione. Su una missione di guerra, su un’alleanza con le altre potenze belligeranti, deve decidere il PARLAMENTO in seduta plenaria.

Il NO al coinvolgimento dell’Italia deve essere PIENO E TOTALE. Nessuna partecipazione ad operazioni militari e attacchi di terra e/o aerei sul suolo siriano; nessun supporto tecnico-logistico; nessun utilizzo delle numerose basi USA- NATO dislocate su tutto il territorio nazionale per partenze o scalo di aerei, per rifornimenti; nessun sorvolo dei cieli italiani di macchine di guerra e distruzione di civili inerti, perché le guerre non sono mai intelligenti, giuste, chirurgiche, perfette. Senza distinguo, SE, o MA.

Come CDC e cittadini sovrani, ci appelliamo all’ART.11 Cost.
“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia tra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”

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