venerdì 27 luglio 2018

Ospedale Fabrizio Spaziani: urgono sgabelli


Francesco Notarcola

Coordinatore Cittdinanzattiva TDM di Frosinone



Cittadinanzattvia TDM di Frosinone ha denunciato con forza, nelle settimane scorse, la drammatica realtà in cui si dibatte l’ospedale del Capoluogo. E su questo argomento si à confrontata con i parlamentari, i consiglieri regionali e consiglieri del Capoluogo del Movimento 5 Stelle. E’ andata a vuoto, per  motivi di disguido, forse nostro, ma anche di altri, l’incontro con i parlamentari, consiglieri regionali e comunali del centro destra con i quali malgrado la nostra volontà non siamo riusciti a stabilire nemmeno un contatto telefonico fatta eccezione per il Senatore Ruspandini . Riprenderemo al più presto  questi confronti con tutte le forze politiche ed i rappresentanti istituzionali  perché urge intervenire con  immediati provvedimenti pena il dissolvimento  dell’Ospedale Fabrizio Spaziani. La Asl si mostra totalmente sorda e cieca rispetto alle richieste di fornitura  di arredi, di strumenti tecnologici e scientifici, giunte dai vari reparti (UOC). Infatti il sollecito inviato per ottenere l’arredo   per la sala d’attesa del laboratorio di urologia, formulata a novembre dello scorso anno, è caduta nel vuoto. E’ disumano vedere   pazienti anziani attendere ore ed ore in piedi in attesa di essere visitati, e non si può minimamente immaginare il loro disagio.  Nel  reparto si fa fatica   ad operare sul computer perché macchina obsoleta , senza la possibilità di ottenere l’aggiornamento dei software  e senza la possibilità di   essere riparata  perché non è più reperibile la componentistica di ricambio. E’ un’impresa titanica anche utilizzare stampante e fax, da tempo fuori uso . Da circa sei mesi si è richiesto, proprio per dare ordine e organizzazione alle prenotazioni e alle visite, un display numerico per  l’ambulatorio al piano seminterrato utile a monitorare le prenotazioni e le prestazioni diagnostiche. Quando si arriva a tale condizioni,  significa essere arrivati alla frutta,  e le preoccupazioni devono essere di tutti.  Il personale sanitario della UOC di urologia, insieme al  suo responsabile, ha costruito nel tempo un reparto di eccellenza. Remano contro tutti coloro che, preposti a ruolo di responsabilità, non contribuiscono a consolidare  i livelli di efficienza e di qualità di questo reparto e di altri, ma addirittura concorrono a peggiorarlo.  Non si può caricare il personale sanitario di responsabilità ed oneri che non gli spettano. La  cronica carenza di medici e paramedici, detterebbe la necessità  di avere a disposizione strumentazione efficiente e all’avanguardia sempre,  in ogni periodo dell’anno , ma questo  non pare un’impellenza  della dirigenza Asl, incapace di  risolvere tempestivamente problemi di ordinaria amministrazione. A tali dirigenti ogni anno si dispensano lauti premi. Per aver migliorato il servizio forse? O per quale altro motivo?  Cittadinanzattiva TDM esprime la sua profonda preoccupazione e fa appello ai sindaci ed al (sindaco Ottaviani del Capoluogo presidente della conferenza locale della sanità ) affinchè  venga convocata urgentemente la conferenza  in una seduta aperta alle associazioni, ai parlamentari ai consiglieri comunali e regionali della Provincia per cercare di mettere insieme una proposta condivisa per il rilancio della sanità di questa Provincia. L’episodio di Anagni,  pesa sulla coscienza degli amministratori pubblici e di tutti coloro che rimangono indifferenti rispetto a questi tragici e drammatici avvenimenti.

Frosinone 26 luglio 2018

Francesco Notarcola
Coordinatore Cittdinanzattiva TDM di Frosinone

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