lunedì 11 febbraio 2019

Sanità privata? No grazie

Potere al Popolo Lazio




E’ in atto in tutta Italia la trasformazione della sanità in una merce. Le assicurazioni private, la sanità integrativa nei contratti di lavoro e il sempre maggiore affidamento delle cure per i cittadini a soggetti privati, sia religiosi che non, fa perdere di vista il vero scopo della medicina, il benessere dei cittadini, individuale e collettivo, la protezione dell’ambiente, il rispetto delle condizioni di vita e di lavoro e la prevenzione e la tempestiva diagnosi e cura per chi si ammala.

L’aumento della regionalizzazione incipiente ad opera del governo giallo-verde, ma già prevista dal precedente governo Pd, è ulteriore motivo di allarme. Non solo consentirà alle regioni ricche di avere sanità diverse da quelle dei poveri, ma non istituisce nessun percorso virtuoso che garantisca cure appropriate. Il massimo fine della sanità privata è incrementare il proprio profitto e questo non risparmia né i poveri né i ricchi.

Fornire prestazioni povere ai poveri, come fa la CGIL tramite Unisalute, fornire prestazioni ricche ai ricchi, talvolta più pericolose che efficaci, vedi le cliniche private dove si effettua il 98% di nascite con il parto cesareo, non risolve e anzi è il contrario di una medicina che migliori le condizioni di vita delle persone.

La Lega, dopo aver governato il nord d’Italia, insieme ad altri e da sola, scopre improvvisamente che ciò che paga a caro prezzo agli accreditati e ai convenzionati non è utile ai cittadini. Peccato che nel Lazio, quando Zingaretti ha deciso di privatizzare la sanità laziale sia andato a prendere lezioni proprio da Maroni, prima fra tutte il cambiamento del nome di Servizio Sanitario in Sistema Sanitario, per indicare una notte nera in cui tutti i gatti sono bigi e tutti gli erogatori di servizi, qualunque fine abbiano (profitto o salute) possano agire indisturbati senza controllo.

Noi accusiamo la Lega di aver fatto parte ininterrottamente del sistema di privatizzazione della sanità in Lombardia e nel Veneto, noi accusiamo il Pd, Zingaretti, Bonaccini e Rossi (Leu) di continuare la privatizzazione della sanità.
Noi ci opponiamo a qualunque sostegno, più o meno allargato, al centrosinistra che nelle regioni distrugge la possibilità dei poveri di curarsi e la protezione dei cittadini assicurati dal diventare oggetto di sfruttamento.
Potere al Popolo Lazio

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