Francesco Notarcola – Coordinatore dei Cittadinanzattiva Tribunale per la difesa dei diritti del malato di Frosinone.
Questa mattina, domenica 7 marzo 2021,
abbiamo raccolto la rabbia e la protesta di centinaia di persone anziane e loro
familiari per il caos che regnava al CENTRO Vaccini ANTICOVID della Palazzina Q
della ASL di Frosinone in Via Fabi.
Disagio enorme per tutti, costretti a
stare in piedi ed al freddo per ritirare e compilare il modulo e il numeretto,
in attesa del proprio turno, con i vigilantes che si sono trasformati in
organizzatori e gestori di questa parte del servizio, come se fossero
dipendenti ASL.
Una volta entrati sembrava essere al
mercato del giovedì. Chi gridava a destra “ Chi deve fare la seconda”? mentre
altri gridava a sinistra “ Chi deve fare la prima”?
Alle ore 11 era stato vaccinato l’84°
paziente, dopo tre ore di lavoro con 5 postazioni, una sala di preparazione, un
medico di controllo ed alcune altre persone alle prese con le pratiche
burocratiche.
Dopo aver fatto il vaccino si era
costretti ad attendere il famoso quarto d’ora, in piedi o fuori perche i posti
a sedere non erano sufficienti.
A nome dell’assemblea territoriale di
Cittadinanzattiva-Tribunale per la difesa dei diritti del malato di Frosinone,
esprimiamo la nostra più forte indignazione, delusione e protesta per quanto
abbiamo vissuto e fotografato, chiediamo l’immediato intervento della
Direttrice generale della ASL per mettere fine a questo vergognoso stato di
cose.
Sarebbe, inoltre, quanto mai opportuno e
necessario, data la grave e delicata situazione, riprendere il confronto tra i
rappresentanti della scrivente Organizzazione e la dirigente della ASL,
confronti sospesi dalla partenza del Direttore Russo.
Frosinone 7 marzo 2021
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