martedì 22 gennaio 2013

Cassino. Il partito dei CARC si presenta alla città


Partito dei Comitati d’Appoggio alla Resistenza – per il Comunismo (P-CARC)
Federazione Lazio-Umbria-Abruzzo                

     Sabato 19 gennaio a Cassino presso i locali della Biblioteca Comunale si è svolta con successo l’assemblea pubblica “Il Partito dei CARC si presenta alla città di Cassino”.
L’assemblea ha registrato un buon successo di partecipazione. Decine tra studenti e studentesse, operai, disoccupati, pensionati hanno preso parte all’assemblea ascoltando i  contributi al dibattito portati da Andrea De Marchis (a nome della Segreteria Federale del P-CARC), da Fabiola D’Aliesio (a nome della Direzione Nazionale del P-CARC), da Vincenzo Durante (a nome del neo costituito gruppo consiliare e del collettivo cassinate del P-CARC) e dai giovani attivisti del collettivo “Cassino Antifascista”.
Gli interventi hanno spiegato agli accorsi a partecipare all’iniziativa la linea del P-CARC e i suoi obiettivi politici: contribuire alla rinascita del movimento comunista, trasformare la crisi del capitalismo in rivoluzione socialista, marciare verso quest’obiettivo anzitutto lottando qui ed ora per una direzione alternativa e popolare del nostro paese ovvero per l’instaurazione di un Governo di Blocco Popolare che prenda le misure necessarie per far fronte alla crisi così come sta bene alle classi popolari e non come comandato dalle classi dominanti (che nel nostro paese rispondono ai centri di potere dell’Alta Finanza, del Vaticano e delle Organizzazioni Criminali), tradurre questo obiettivo in iniziative concrete che a partire dai territori siano in grado di alimentare la costruzione di una nuova governabilità del nostro paese per iniziativa del movimento delle organizzazioni operaie e popolari.
E’ per aderire e contribuire a questo progetto che si avvia il processo costituente della sezione cassinate del P-CARC. Costruire una campagna di lotte, mobilitazioni e protagonismo operaio e popolare per la realizzazione di un’Amministrazione Comunale d’Emergenza Popolare è il principale campo di battaglia che vedrà impegnato il P-CARC nella città di Cassino. L’Amministrazione Petrarcone eletta quasi due anni fa sull’onda di un forte movimento operaio e popolare per il cambiamento ha finora disatteso il mandato popolare ricevuto compromettendosi con la “Cassino che conta” e affondando le aspirazioni di cambiamento delle masse popolari di Cassino. I programmi di “Bene Comune per Cassino” sono ridotti all’ennesima messa in scena del teatrino della politica: ultima in ordine di tempo è la vicenda della riduzione sul lastrico dei lavoratori del Centro Diurno di Caira e l’esternalizzazione del servizio. La Giunta Petrarcone dietro i bei discorsi continua nell’opera portata avanti dalle Amministrazioni Comunali del passato: giochi clientelari, dismissione dei servizi pubblici, privatizzazioni e servigi alla “Cassino che conta” coi suoi banchieri, truffatori e alti prelati.
Il P-CARC chiama tutta la cittadinanza attiva, democratica, progressista di Cassino, tutte le vertenze e le lotte che attraversano il territorio, tutto l’associazionismo , i comitati e la parte sana del movimento sindacale a confluire in un Assise popolare che assolva alla funzione di centro di promozione della lotta e della mobilitazione per incalzare, costringere e imporre all’Amministrazione Petrarcone la realizzazione di misure d’emergenza per far fronte alla crisi. Cassino per rinascere ha bisogno di un Amministrazione Comunale che faccia leva sulla mobilitazione della sua parte migliore per scardinare la cappa della “Cassino che conta”, che prenda misure coraggiose per far pagare il prezzo della crisi a chi in decenni di malgoverno ha usato le stanze del potere come mezzo di speculazione e approvvigionamento di denaro pubblico. A Cassino serve un Amministrazione Comunale che compia la scelta di non pagare il catastrofico debito comunale contratto con la “Cassino che conta” e adoperi tutti i mezzi economici, tutte le risorse di cui dispone per difendere e creare posti di lavoro utile e dignitoso, per difendere, ampliare e migliorare il patrimonio di servizi pubblici oggi in via di dismissione e decadimento (servizi sociali, scuola, casa, ecc.).
Rompere coi patti di stabilità che  condannano Cassino a trasformarsi in un cimitero sociale, civile e industriale! Avviare un laboratorio di nuova governabilità che serva gli interessi e le rivendicazioni delle masse popolari di Cassino che oggi pagano il prezzo della crisi!
Di qui passa il lavoro che il Partito dei CARC condurrà nella città di Cassino! Su questi obiettivi il Partito dei CARC chiama alla mobilitazione, su questi obiettivi il Partito dei CARC si impegna a costruire da subito iniziative concrete. Ad esempio non ci limiteremo a reclamare che la Giunta Petrarcone crei posti di lavoro ma concretamente li creeremo organizzando scioperi alla rovescia e dimostrando che per la rinascita cittadina c’è bisogno del lavoro di tutti! Ad esempio non ci limiteremo a reclamare che la Giunta Petrarcone realizzi una Commissione d’Inchiesta sul debito ma promuoveremo la mobilitazione affinché la Commissione d’Inchiesta nasca subito e per iniziativa dal basso! Ad esempio non ci limiteremo a denunciare la storica assenza di spazi sociali per i giovani ma ci mobiliteremo concretamente per promuovere l’occupazione e la riappropriazione degli spazi pubblici in disuso per ridargli un utilità sociale e impedire fattivamente che finiscano nel tritacarne della speculazione immobiliare! Ad esempio non ci limitiamo a reclamare che la Giunta Petrarcone cessi la dismissione del Centro Diurno di Caira ma mobilitiamo come stiamo facendo i lavoratori e gli utenti per difendere il servizio pubblico e i connessi posti di lavoro prendendo il denaro dalla storica sanguisuga delle casse comunali cassinati che è l’Abbazia di Montecassino (che oggi gestisce e incamera i soldi del parcheggio comunale dell’Abbazia, soldi che non vanno destinati ad arricchire i fasti del Vaticano ma per difendere e creare lavoro utile e dignitoso, per difendere e creare servizi pubblici e di qualità).
Per questo nasce il Partito dei CARC a Cassino, di questo abbiamo discusso nell’iniziativa di sabato 19 gennaio. Queste iniziative e linee d’azione costituiscono anche la nostra linea per la campagna elettorale in corso: chiamiamo i candidati territoriali del Partito Comunista dei Lavoratori, di Rivoluzione Civile e del Movimento 5 Stelle (le tre forze che a diversi livelli e con caratteristiche diverse marcano la loro autonomia dal teatrino e incanalano il malcontento delle masse popolari) a mobilitarsi al nostro fianco. Cassino e l’Italia intera non necessitano di promesse elettorali ma di mobilitazione e attivismo, qui ed ora, per rinascere!
In conclusione ci preme denunciare il solito trattamento di sorveglianza speciale che riceve la nostra attività sul territorio cassinate: ronde di PS e pattugliamenti di agenti della DIGOS in borghese sono stati una costante insistente per tutta la durata dell’iniziativa. Denunciamo il chiaro carattere intimidatorio  di queste azioni. C       i pare significativo che PS e DIGOS si siano prodigati di venir a sorvegliare il nostro compagno consigliere comunale Vincenzo Durante (principale promotore della nascita del P-CARC  a Cassino) mentre non risulta una volta che i solerti tutori dell’ordine si siano recati a sorvegliare le iniziative e i meeting di altri componenti del Consiglio Comunale di Cassino ben noti per la loro contiguità a zone grigie della “Cassino che conta”  e ben noti per la spavalderia nell’arte della truffa e dell’intrallazzo.
D’altro canto tali attenzioni non possono che confermarci che a Cassino ci stiamo avviando per il giusto sentiero: se la “Cassino che conta” sguinzaglia i propri sorveglianti vuol dire che teme la nostra azione!

Viva la nascita del Partito dei CARC a Cassino!
Rendere ingovernabile il paese alle classi dominanti e costruire la nuova governabilità delle masse popolari organizzate!
Avanzare verso il socialismo, costruire il Governo di Blocco Popolare!




                         

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