Partito
dei Comitati d’Appoggio alla Resistenza – per il Comunismo (P-CARC)
Federazione
Lazio-Umbria-Abruzzo
Sabato 19 gennaio a
Cassino presso i locali della Biblioteca Comunale si è svolta con successo l’assemblea
pubblica “Il Partito dei CARC si presenta alla città di Cassino”.
L’assemblea ha registrato
un buon successo di partecipazione. Decine tra studenti e studentesse, operai,
disoccupati, pensionati hanno preso parte all’assemblea ascoltando i contributi al dibattito portati da Andrea De
Marchis (a nome della Segreteria Federale del P-CARC), da Fabiola D’Aliesio (a
nome della Direzione Nazionale del P-CARC), da Vincenzo Durante (a nome del neo
costituito gruppo consiliare e del collettivo cassinate del P-CARC) e dai
giovani attivisti del collettivo “Cassino Antifascista”.
Gli interventi hanno
spiegato agli accorsi a partecipare all’iniziativa la linea del P-CARC e i suoi
obiettivi politici: contribuire alla rinascita del movimento comunista,
trasformare la crisi del capitalismo in rivoluzione socialista, marciare verso quest’obiettivo
anzitutto lottando qui ed ora per una direzione alternativa e popolare del
nostro paese ovvero per l’instaurazione di un Governo di Blocco Popolare che
prenda le misure necessarie per far fronte alla crisi così come sta bene alle
classi popolari e non come comandato dalle classi dominanti (che nel nostro
paese rispondono ai centri di potere dell’Alta Finanza, del Vaticano e delle
Organizzazioni Criminali), tradurre questo obiettivo in iniziative concrete che
a partire dai territori siano in grado di alimentare la costruzione di una
nuova governabilità del nostro paese per iniziativa del movimento delle
organizzazioni operaie e popolari.
E’ per aderire e
contribuire a questo progetto che si avvia il processo costituente della
sezione cassinate del P-CARC. Costruire una campagna di lotte, mobilitazioni e
protagonismo operaio e popolare per la realizzazione di un’Amministrazione
Comunale d’Emergenza Popolare è il principale campo di battaglia che vedrà
impegnato il P-CARC nella città di Cassino. L’Amministrazione Petrarcone eletta
quasi due anni fa sull’onda di un forte movimento operaio e popolare per il
cambiamento ha finora disatteso il mandato popolare ricevuto compromettendosi
con la “Cassino che conta” e affondando le aspirazioni di cambiamento delle
masse popolari di Cassino. I programmi di “Bene Comune per Cassino” sono
ridotti all’ennesima messa in scena del teatrino della politica: ultima in
ordine di tempo è la vicenda della riduzione sul lastrico dei lavoratori del
Centro Diurno di Caira e l’esternalizzazione del servizio. La Giunta Petrarcone
dietro i bei discorsi continua nell’opera portata avanti dalle Amministrazioni
Comunali del passato: giochi clientelari, dismissione dei servizi pubblici,
privatizzazioni e servigi alla “Cassino che conta” coi suoi banchieri,
truffatori e alti prelati.
Il P-CARC chiama tutta
la cittadinanza attiva, democratica, progressista di Cassino, tutte le vertenze
e le lotte che attraversano il territorio, tutto l’associazionismo , i comitati
e la parte sana del movimento sindacale a confluire in un Assise popolare che
assolva alla funzione di centro di promozione della lotta e della mobilitazione
per incalzare, costringere e imporre all’Amministrazione Petrarcone la
realizzazione di misure d’emergenza per far fronte alla crisi. Cassino per
rinascere ha bisogno di un Amministrazione Comunale che faccia leva sulla
mobilitazione della sua parte migliore per scardinare la cappa della “Cassino
che conta”, che prenda misure coraggiose per far pagare il prezzo della crisi a
chi in decenni di malgoverno ha usato le stanze del potere come mezzo di
speculazione e approvvigionamento di denaro pubblico. A Cassino serve un
Amministrazione Comunale che compia la scelta di non pagare il catastrofico
debito comunale contratto con la “Cassino che conta” e adoperi tutti i mezzi
economici, tutte le risorse di cui dispone per difendere e creare posti di
lavoro utile e dignitoso, per
difendere, ampliare e migliorare il patrimonio di servizi pubblici oggi in via
di dismissione e decadimento (servizi sociali, scuola, casa, ecc.).
Rompere coi patti di
stabilità che condannano Cassino a
trasformarsi in un cimitero sociale, civile e industriale! Avviare un
laboratorio di nuova governabilità che serva gli interessi e le rivendicazioni
delle masse popolari di Cassino che oggi pagano il prezzo della crisi!
Di qui passa il lavoro
che il Partito dei CARC condurrà nella città di Cassino! Su questi obiettivi il
Partito dei CARC chiama alla mobilitazione, su questi obiettivi il Partito dei
CARC si impegna a costruire da subito iniziative concrete. Ad esempio non ci
limiteremo a reclamare che la Giunta Petrarcone crei posti di lavoro ma
concretamente li creeremo organizzando scioperi alla rovescia e dimostrando che
per la rinascita cittadina c’è bisogno del lavoro di tutti! Ad esempio non ci
limiteremo a reclamare che la Giunta Petrarcone realizzi una Commissione
d’Inchiesta sul debito ma promuoveremo la mobilitazione affinché la Commissione
d’Inchiesta nasca subito e per iniziativa dal basso! Ad esempio non ci limiteremo
a denunciare la storica assenza di spazi sociali per i giovani ma ci
mobiliteremo concretamente per promuovere l’occupazione e la riappropriazione
degli spazi pubblici in disuso per ridargli un utilità sociale e impedire
fattivamente che finiscano nel tritacarne della speculazione immobiliare! Ad
esempio non ci limitiamo a reclamare che la Giunta Petrarcone cessi la
dismissione del Centro Diurno di Caira ma mobilitiamo come stiamo facendo i
lavoratori e gli utenti per difendere il servizio pubblico e i connessi posti
di lavoro prendendo il denaro dalla storica sanguisuga delle casse comunali
cassinati che è l’Abbazia di Montecassino (che oggi gestisce e incamera i soldi
del parcheggio comunale dell’Abbazia, soldi che non vanno destinati ad
arricchire i fasti del Vaticano ma per difendere e creare lavoro utile e
dignitoso, per difendere e creare servizi pubblici e di qualità).
Per questo nasce il
Partito dei CARC a Cassino, di questo abbiamo discusso nell’iniziativa di
sabato 19 gennaio. Queste iniziative e linee d’azione costituiscono anche la
nostra linea per la campagna elettorale in corso: chiamiamo i candidati
territoriali del Partito Comunista dei Lavoratori, di Rivoluzione Civile e del
Movimento 5 Stelle (le tre forze che a diversi livelli e con caratteristiche
diverse marcano la loro autonomia dal teatrino e incanalano il malcontento
delle masse popolari) a mobilitarsi al nostro fianco. Cassino e l’Italia intera
non necessitano di promesse elettorali ma di mobilitazione e attivismo, qui ed
ora, per rinascere!
In conclusione ci preme
denunciare il solito trattamento di sorveglianza speciale che riceve la nostra
attività sul territorio cassinate: ronde di PS e pattugliamenti di agenti della
DIGOS in borghese sono stati una costante insistente per tutta la durata dell’iniziativa.
Denunciamo il chiaro carattere intimidatorio di queste azioni. C i pare significativo che PS e DIGOS si siano prodigati di
venir a sorvegliare il nostro compagno consigliere comunale Vincenzo Durante
(principale promotore della nascita del P-CARC
a Cassino) mentre non risulta una volta che i solerti tutori dell’ordine
si siano recati a sorvegliare le iniziative e i meeting di altri componenti del
Consiglio Comunale di Cassino ben noti per la loro contiguità a zone grigie
della “Cassino che conta” e ben noti per
la spavalderia nell’arte della truffa e dell’intrallazzo.
D’altro canto tali
attenzioni non possono che confermarci che a Cassino ci stiamo avviando per il
giusto sentiero: se la “Cassino che conta” sguinzaglia i propri sorveglianti
vuol dire che teme la nostra azione!
Viva
la nascita del Partito dei CARC a Cassino!
Rendere
ingovernabile il paese alle classi dominanti e costruire la nuova governabilità
delle masse popolari organizzate!
Avanzare
verso il socialismo, costruire il Governo di Blocco Popolare!
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