venerdì 17 gennaio 2014

Anche il comitato "Salviamo l'ospedale di Anagni" al Sit-In del 19 gennaio davanti all'ospedale di Frosinone

IL COMITATO SALVIAMO L’OSPEDALE DI ANAGNI

Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni e l’Associazione Diritto alla Salute invitano tutti i cittadini a partecipare al sit in di protesta davanti all’Ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone domenica 19 gennaio 2014,  DALLE ORE 11.00 ALLE ORE 15.00. Mentre attendiamo il giudizio del TAR del Lazio che si riunirà mercoledì 29 gennaio p.v. per decidere le sorti dell’Ospedale di Anagni, non possiamo ignorare la situazione di profondo degrado in cui versa la sanità in provincia di Frosinone. Una situazione che si aggrava di giorno in giorno come testimonia chi è costretto a recarsi al pronto soccorso del nuovo ospedale di Frosinone dove si attendono ore e giorni prima di essere soccorsi a causa delle gravi carenze organizzative,  di personale e di posti letto nei reparti di degenza. La chiusura di sette ospedali, determinata dal piano Polverini, non ha portato alcun beneficio, anzi ha creato una carenza strutturale di posti letto che non è assolutamente compensata dalla strana media delle macroaree. Per questo riteniamo, come ci ricorda Anna Natalia nella lettera indirizzata al Presidente Zingaretti che riportiamo in calce alla presente, assolutamente necessaria la riapertura dell’Ospedale Civile di Anagni, senza del quale gli ottantamila cittadini della zona nord della provincia di Frosinone rimarranno privi di assistenza sanitaria.
Anche in questi ultimi mesi, nonostante l’avvicendamento al governo regionale, in provincia di Frosinone non abbiamo registrato alcun cambiamento positivo nella gestione della sanità, nessun potenziamento dell’offerta di servizi. L’ultima notizia è ancora una brutta notizia e riguarda il trasferimento al Policlinico di Tor Vergata del Centro medico trasfusionale, una delle poche eccellenze dell’Ospedale F. Spaziani di Frosinone.
Dopo il caos della guerra dei direttori generali il Presidente Zingaretti ha nominato il nuovo Direttore generale nella persona della Dott.ssa Isabella Mastrobuono, ex dirigente proprio dell’Ospedale di  Tor Vergata. Sarà solo un caso?


LETTERA DELLA PROF.  ANNA NATALIA PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE ANAGNI VIVA AL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO NICOLA ZINGARETTI

Presidente Zingaretti,

sono una cittadina di Anagni, elettrice di sinistra da sempre, ho votato per lei con fiducia nelle sue doti di politico e di amministratore, ed anche per la simpatia che lei comunica.
Faccio parte del  Comitato " Salviamo l' Ospedale di Anagni "che si batte da  anni per impedire,con gli strumenti di legge e con l'impegno dei cittadini, la chiusura della  struttura ospedaliera decisa dal Piano Sanitario della  Polverini, che ha avuto conseguenze drammatiche per la tutela della salute, in particolare nell' area  nord della  provincia di Frosinone.
Di tale situazione lei è a conoscenza, infatti, nella sua  campagna elettorale, si è impegnato, in modo inequivoco, ad assicurare il riordino dei servizi sanitari, da distribuire secondo le effettive esigenze delle popolazioni residenti nel territorio ed ha riconosciuto, anche dopo la sua elezione alla presidenza regionale, il fatto che la provincia di Frosinone è stata privata  dell' assistenza sanitaria di base, poiché il Piano Polverini, con la chiusura di ben  7  Ospedali su 11,  ha di fatto azzerato i livelli essenziali di  assistenza.
Le  iniziative del  Comitato hanno ottenuto un risultato rilevante nell' agosto del 2011,quando un'ordinanza del Consiglio di Stato ha riconosciuto la  necessità di mantenere operativo l' Ospedale di Anagni, la cui chiusura avrebbe arrecato danni molto gravi all'ampia area di utenza, circa 80.000 cittadini, per la quale 
l' Ospedale, da sempre, ha rappresentato un indispensabile presidio sanitario.
Paradossalmente, dall'autunno 2011 è iniziato il sistematico e inesorabile smantellamento dell' Ospedale che, con le decisioni della  ASL , sempre giustificate come "temporanee", è stato svuotato di personale e attrezzature, dirottati negli Ospedali di Frosinone e di Alatri.
Il primo, come è ben noto, presumibilmente  anche a  lei, non riesce a rispondere alle richieste di cura  e assistenza per i pazienti che vi si rivolgono a causa delle insufficienti capacità ricettive e del disordine organizzativo.
Il secondo, che dista da  Frosinone circa 10 Km, assolve ad un servizio sanitario poco più che "locale" e il tentativo di rafforzarlo ha ridotto l' ospedale di Anagni ad un punto di Primo Intervento di dubbia  utilità e non  ha prodotto alcun  beneficio alla popolazione dell'area nord della provincia che aveva come riferimento l' Ospedale di Anagni e non certo quello di Alatri, per elementari ragioni di collocazione 
territoriale. Sono così cresciute a dismisura le spese di "mobilità passiva" gravanti sul precario bilancio aziendale e, in presenza di urgenze di ogni tipo,il paziente deve sperare di arrivare vivo a Frosinone, di poter essere ricoverato e curato.
Come è del tutto evidente, caro Presidente, dal momento del suo insediamento ad oggi, nulla è cambiato nella situazione conseguente allo scellerato Piano Polverini! 
Non solo. La  mancata applicazione dell' ordinnza del Consiglio di Stato, i ricorsi al Tar, promossi dal Comitato,segnalano la mancanza della garanzia dei  diritti, in particolare del Diritto alla  salute, costituzionalmente sancito per tutti i cittadini della  Repubblica.
Abbiamo chiesto di poterla  incontrare, sollecitando i rappresentanti politici e i parlamentari  eletti nella provincia, per esporle tali gravi problemi: abbiamo avuto attestati di  buona volontà e null' altro.
E'dunque più facile incontrare  Papa Francesco che il Presidente della Regione.
Quello che vorremmo chiederle è semplice:
a) quali decisione prevede il Nuovo Piano Sanitario per assicurare la presenza di un presidio efficiente  per i cittadini di Anagni e dei paesi  limitrofi? 
b) gli interventi previsti per il riordino della Sanità provinciale considereranno l'esigenza di adeguare   il  rapporto abitanti/posti letto, di assicurare la presenza dei Pronto Soccorsi, di verificare l' uso razionale delle risorse disponibili, quelle professionali e quelle finanziarie, finora notoriamente  male utilizzate ?
Ho ancora una riserva di fiducia, Presidente, e come  me  molti altri cittadini.
Non ci deluda.

Anna Natalia






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