In data 09-01-2014 presso la sede della Rete Indipendente La Fenice con Bonaviri si è tenuto un confronto aperto alla cittadinanza e alle forze sociali e politiche sull’emergenza della frana e sul dissesto idrogeologico del Viadotto Biondi nonché sulle precarie condizioni ambientale che vive tutta la città capoluogo a partire dalla zona alta.
La Rete La Fenice, che dal mese di aprile dello scorso anno sta dibattendo, con assemblee pubbliche, sulla necessità di lavorare ad una progetto alternativo sul risanamento dell’ecosistema locale- con tecnici ed esperti che vedono in prima linea il Prof. Mario Catullo, geologo e fisico che dagli anni 80 si è occupato della criticità in questione- ha messo in cantiere una proposta di risanamento naturalistico del Viadotto, condiviso con la base, proposta che verrà consegnata nei prossimi giorni ai responsabili regionali, all’amministrazione comunale e alle autorità competenti.
Assieme alle realtà associative presenti ieri alla conferenza –Consulta delle associazioni, Frosinone zerotremilacento, Osservatorio Peppino Impastato Frosinone, Comitato cittadino per Ceccano, La verità rende liberi- si procederà alla preparazione di un Dossier che sarà inoltrato, nelle prossime settimane, ai diversi componenti e responsabili locali e regionali. E’ nell’interesse dell’intera comunità frusinate che il percorso istituzionale dei vertici e la Conferenza dei servizi indetta per il 04 febbraio prossimo veda la partecipazione attiva di un team di esperti esterni e di cittadinanza partecipativa che possa sovrintendere e condividere le decisione e le soluzioni che si prenderanno. Ci batteremo anche perché questo nuovo stile di intendere la Cosa Pubblica sia rispettato.
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