Roma – martedì, 06 settembre 2011
La Confederazione USB condanna l’azione repressiva attuata dalle forze di polizia nei confronti della folta manifestazione indetta per lo sciopero generale del sindacalismo di base questa mattina a Napoli, dove un corteo di oltre 5.000 persone ha attraversato la città, contro la manovra del governo e i diktat dell’Unione Europea.
I manifestanti hanno dato vita ad un’azione dimostrativa presso la sede napoletana della Banca d’Italia, affiggendo striscioni e urlando slogan, a cui è seguita una inaspettata e dura carica da parte degli agenti. Un manifestante, un giovane precario incensurato, è stato portato in Questura ed arrestato con l’accusa di lesioni e detenzione di materiale esplosivo.
USB nazionale esprime solidarietà al giovane arrestato ed alla federazione provinciale di Napoli, e sottolinea che non sarà la repressione a fermare la forte protesta sociale che oggi si sta esprimendo nelle tante piazze d’Italia
I manifestanti hanno dato vita ad un’azione dimostrativa presso la sede napoletana della Banca d’Italia, affiggendo striscioni e urlando slogan, a cui è seguita una inaspettata e dura carica da parte degli agenti. Un manifestante, un giovane precario incensurato, è stato portato in Questura ed arrestato con l’accusa di lesioni e detenzione di materiale esplosivo.
USB nazionale esprime solidarietà al giovane arrestato ed alla federazione provinciale di Napoli, e sottolinea che non sarà la repressione a fermare la forte protesta sociale che oggi si sta esprimendo nelle tante piazze d’Italia
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