lunedì 16 aprile 2012

L'insognata vince il concorso letterario di Mantova

Fausta "l'insoganta" Dumano


Mantova,15 aprile,come un papà nella sala d' attesa aspetto......ops, per la paletta,come è brava la giovane attrice mantovana, che presta voce  alla mia protagonista.''LAVORO OFFRESI, FUTURO VENDESI''Da adesso il precariato e il discount istruzione  sono entrati nella narrativa, la mia protagonista,un' insognata  prof.  vince il primo premio.
Un'insognata con tanti soldi nel cassetto, giornalista, critica letteraria, scrittrice, si inciampa con la prima supplenza nel mondo degli studenti , ne resta colpita e una calamita l' attrae nel discount. Diventa un' offerta punti,ragiona in punti, la seconda laurea vale tre punti, un marito dodici, un figlio minore 4.....Si innamora di un prof precario, ma due precarietà non fanno una certezza, sono due rette parallele , che si incontrano solo nell'ufficio  docenti smarriti alla ricerca di una cattedra. Perde l' uso dell' indicativo,  tempo dell' incertezza, mentre mastica il nuovo linguaggio aziendale, portfoglio, debiti, crediti, smarrisce il futuro anteriore,la certezza del futuro,........pensione per lei significa un luogo dove si paga poco per dormire....Dedico questo premio a VENERA  e MATTEO,capolavori  indiscussi della mia creatività, che riescono a strapparmi un sorriso insieme a mia sorella FRANCA, a GIULIO e PAOLO, quando quel killerino  sconosciuto mi attacca. Dedico questo premio a VICK, VITTORIO ARRIGONI, un mio caro amico, è l' anniversario della sua morte, abbiamo diviso insieme il sogno della PALESTINA LIBERA. Dedico questo premio ai precari della scuola, sono stata una precaria storica, agli scrittori migranti,che mi fanno sentire una 'PIVANO MODERNA'' quando scrivo recensioni sui loro libri. Dedico questo  premio a tutti gli artisti,che con la loro arte mi''insognano''e permettono alla mia scrittura di colorarsi........un pensiero speciale a MILTON, al SATY ci insognavamo di essere famosi e pure.....ricchi. Mentre felice ed emozionata scrivo debbo dei grazie,ai miei genitori, indimenticabili esempi di impegno culturale e civile,al prof ALFONSO CARDAMONE, primo lettore di ogni mio scritto,il cui giudizio , davanti ad una tazzina di caffè al ginseng,è insindacabile,se lui dà l' ok il racconto parte.......grazie a ROCCO LANCIA,i suoi quaderni d' autore portano fortuna,grazie ai miei studenti, che impediscono alla banalità e al grigiore della burocrazia scolastica di dirigere i miei movimenti,sono lo stimolo costante  all' aggiornamento, che mi permette di stare al passo dei tempi..Grazie alle mie amiche e amici, che inconsapevolmente diventano miei protagonisti.

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