Nell'ospedale
del capoluogo il reparto di riabilitazione, benchè presente, non ha mai avuto
effettiva funzione, e ultimamente è stato del tutto disattivato. Non è stata
creata alcuna alternativa presso altri servizi o ospedali pubblici.
In compenso l’attività di riabilitazione è
fiorente e si è si molto sviluppata presso le strutture sanitarie
convenzionate, agevolata con il
trasferimento di posti letto dal pubblico al privato.
Nel 2010 esistevano due
strutture pubbliche: Ceprano e Ferentino con 12 posti letto ciascuna,
successivamente trasferiti al “Fabrizio Spaziani”.
Sembra che non vengano effettuati controlli
adeguati per verificare che le patologie da trattare in regime di ricovero
siano effettivamente quelle per cui il reparto deve operare, e viene
proporzionalmente pagato, e non invece pazienti meno impegnativi ( ma pagati
come i più difficili).
Lo
stesso discorso vale per i Day Hospital riabilitativi, dove non si capisce se i
pazienti pagati dalla Regione come DH non siano in realtà dei semplici pazienti
ambulatoriali.
Chi controlla e chi garantisce e si assume la
responsabilità del corretto uso del denaro pubblico?
Frosinone
04.02. 15
Il
Coordinamento Provinciale Sanità
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