giovedì 12 marzo 2015

Prelievo dei centri prelievi


Nel centro prelievi dell’ ex “Umberto I°” di viale Mazzini a Frosinone continua l’estenuante attesa di centinaia di persone fino alle ore 12-13 di ogni giorno. Una Via Crucis, ormai permanente,  per poter effettuare un esame ematologico. La situazione è destinata a peggiorare.
Com’è noto, a breve, il centro prelievi sarà trasferito presso i locali siti al piano terra  della palazzina Q della ASL. Sembra, secondo notizie raccolte nell’ambiente della Asl, che quando saranno inaugurati i nuovi locali, verranno contemporaneamente chiusi i centri prelievi di Ferentino, Veroli, Boville, Ripi, Vallecorsa e quello di viale Mazzini a Frosinone.
Le persone che dovranno fare gli esami saranno costrette a confluire a Frosinone con aggravio di spese e di tempo e con grande disagio, in particolar modo  per  i cittadini parzialmente inabili, per coloro che  non sono  automuniti, per e soprattutto per chi vive  con risorse economiche scarse.
Per i cittadini di Frosinone le difficoltà non saranno minori in quanto non esistono collegamenti rapidi e comodi tra la Asl e il resto della nostra città.
Ci meraviglia che nessuno dei sindaci dei comuni  citati faccia sentire la propria voce.
I centri di prelievo menzionati non solo è possibile mantenerli ma potrebbero anche essere potenziati  a costi irrisori. Volendo,  e se ne potrebbero  aprire degli altri. Sarebbe sufficiente che i sindaci mettessero a disposizione i locali organizzando il servizio con la collaborazione di associazioni e di personale sanitario volontario.

Frosinone 12 marzo 2015

Francesco Notarcola – Presidente della Consulta delle associazioni della città di Frosinone e  Presidente dell’Osservatorio Peppino Impastato aderenti al Coordinamente provinciale della sanità.

Se i centri di prelievo pubblici saranno chiusi, il privato convenzionato sarà servito!!

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