Postiamo di seguito, il video relativo all’approvazione del
consiglio comunale di Frosinone della
delibera d’iniziativa popolare sulla rescissione del contratto con il gestore
del servizio idrico Acea Ato5. Il video è di scarsa qualità, infatti la ripresa
è effettuata con il cellulare. Perfino la videocamera si è esaurita in attesa
della tanto attesa votazione.
Dalle 19,30, ora di convocazione del consiglio, l’aula
si è animata solo alle 21,30. Il sindaco infatti era stato convocato in prefettura
per la faccenda delle tribune chiuse ai tifosi in occasione della partita di calcio Frosinone-Latina. Il sindaco appunto…… non i consiglieri, la seduta poteva proseguire
presieduta dal vice sindaco. Già poteva,
ma si è preferito aspettare i comodi del calcio e chissenefraga se l'acqua ci costa quanto un Brunello di Montalcino.
Dopo
uno spassoso question time dove si è discusso, far le altre cose, della “INVIVIBILITA’”
del cimitero, si è arrivati al tanto
atteso esame della delibera . Tutto
liscio dunque? Neanche per idea infatti subito prima di procedere alla
votazione il ventriloquo ottavianeo Vincenzo Savo si rendeva conto, solo all’ultimo momento , dopo che una stessa
delibera era stata già discussa e approvata 8 anni prima e dopo che la nuova
versione da tre mesi era rimasta a
disposizione dei consiglieri per essere esaminata, che forse Acea si sarebbe potuta incazzare se gli si fosse piazzata brutalmente sotto il muso la rescissione del contratto per colpa e
farla pagare ai cittadini, come se questi già non pagassero abbastanza. Per cui “the voice” Savo , spalleggiato dai consiglieri Turriziani e
Martini proponeva di sospendere la
seduta e convocare una riunione dei capi
gruppo per emendare la delibera e
rendere meno indigesto per il gestore il tema della rescissione contrattuale. ‘Round
midnight, perdonate la citazione jazzistica, i capi gruppo si ritiravano per
deliberare ed emendare. Dopo una
trentina di minuti circa la corte rientrava e approvava all’unanimità il
dispositivo illustrato nel video. Un servizio più completo della seduta sarà
redatto nei prossimi giorni, date tempo alla mia video camera di riaversi dallo
shock .
Intanto pubblichiamo la versione
non emendata, in maniera che è possibile rilevare le differenza con quella
approvata. Ecco il testo: La delibera d’iniziativa popolare impegna
il comune a: “porre in essere tutte le azioni necessarie a favorire una
risoluzione per inadempimento del contratto con l’attuale gestore del servizio
idrico –Acea
Ato5 ndr- , avviare l’iter per la gestione pubblica e partecipata del Servizio idrico
integrato, coinvolgere la cittadinanza sull’avvio dell’iter per la gestione
pubblica dell’acqua”.
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