sabato 2 maggio 2015

Il "NO EXPO' ha già perso

Simonetta Zandiri

.
Non mi piace. I GOMBAGNI di carta sono spesso disorientati, tendono ad etichettare i violenti come "corpi estranei" a questa o quella lotta, "cattivi che vengono da fuori" e poi si dileguano come se non ne fossero parte per la modalità con la quale scelgono di portarla avanti. O li conoscono tutti, nome e cognome, li hanno ascoltati, e quindi sono certi sia della loro provenienza, sia delle loro ragioni, o stanno semplicemente tentando di salvare il salvabile di quel "movimento" al quale evidentemente tengono tanto (più ancora che alla lotta), nonostante da anni porti avanti quel NO all'EXPO che proprio ieri è stato INAUGURATO. Eh si. Inaugurato. Con i NO EXPO a debita distanza. Il che significa che l'opposizione (il no, appunto), ha perso. A meno che non avesse altri obiettivi, allora doveva essere un NON COSI' o NON QUI o altre robette perché il NO assoluto, ieri, ha perso. Ed è del tutto inutile che la redazione de  IL MANIFESTO si lanci in dure reprimende contro chi non si è limitato ad un corteo festoso, evidenziando poi che "è andata esat­ta­mente come doveva andare. Lo sape­vano tutti, era pre­vi­sto da mesi."... E poi, aggiunge: "Banal­mente: que­sta stessa piazza, dieci anni fa, sareb­bero state due. I cat­tivi die­tro a pren­derle, gli altri davanti con le loro buone ragioni."
Esatto. Dieci anni fa si sarebbero divisi. Gridando, forse, uno contro l'altro. Ma ieri non è successo. Nessuna divisione.
Sarà questo che infastidisce i sostenitori del "no" gentile... ? 


Sarà questo, forse, a fare davvero paura?

Nessun commento:

Posta un commento