Non mi piace. I GOMBAGNI di carta sono spesso disorientati, tendono ad etichettare i violenti
come "corpi estranei" a questa o quella lotta, "cattivi che
vengono da fuori" e poi si dileguano come se non ne fossero parte per la
modalità con la quale scelgono di portarla avanti. O li conoscono tutti, nome e
cognome, li hanno ascoltati, e quindi sono certi sia della loro provenienza,
sia delle loro ragioni, o stanno semplicemente tentando di salvare il salvabile
di quel "movimento" al quale
evidentemente tengono tanto (più ancora che alla lotta), nonostante da anni
porti avanti quel NO all'EXPO che proprio ieri è stato INAUGURATO. Eh si.
Inaugurato. Con i NO EXPO a debita distanza. Il che significa che l'opposizione
(il no, appunto), ha perso. A meno che non avesse altri obiettivi, allora
doveva essere un NON COSI' o NON QUI o altre robette perché il NO assoluto,
ieri, ha perso. Ed è del tutto inutile che la redazione de IL MANIFESTO si
lanci in dure reprimende contro chi non si è limitato ad un corteo festoso,
evidenziando poi che "è andata esattamente come doveva andare. Lo sapevano
tutti, era previsto da mesi."... E poi, aggiunge: "Banalmente: questa
stessa piazza, dieci anni fa, sarebbero state due. I cattivi dietro a prenderle,
gli altri davanti con le loro buone ragioni."
Esatto. Dieci anni fa si sarebbero divisi.
Gridando, forse, uno contro l'altro. Ma ieri non è successo. Nessuna divisione.
Sarà questo che infastidisce i sostenitori del
"no" gentile... ?
Sarà questo, forse, a fare davvero paura?
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