mercoledì 13 gennaio 2016

Inquinamento a Frosinone: che fare


Le associazioni scriventi, hanno appreso dagli organi di stampa, l'invito ai cittadini da parte dell'assessore all'Ambiente di inoltrare proposte ​atte a combattere l'inquinamento atmosferico​ con il sostegno della mobilità sostenibile. Dal momento che esiste l'albo comunale delle associazioni, sarebbe stato opportuno ​il ​coinvolgimento delle stesse da parte dell'assessore, che ha il dovere di dare sia ​alle associazioni che ai cittadini, la più ampia informazione al riguardo. Sarebbe stato ed è opportuno pubblicare  sugli appositi schermi luminosi, dislocati in città, ogni giorno i valori delle polveri sottili PM10 e PM2,5 con indicazioni e consigli su come affrontare i conseguenti rischi. 
Ma, nulla è stato fatto. Le associazioni ritengono che l'inquinamento non sia un castigo di Dio ma derivi da responsabilità precise di chi ha governato e governa il territorio, ​non tutelando gli interessi ed i bisogni della popolazione. Autorizzare un impianto per BIO MASSE significa, nella data realtà, aggravare  notevolmente  il rischio salute. Si ritiene che la più alta percentuale d’inquinamento atmosferico provenga direttamente dal caotico traffico stradale, ma anche da politiche urbanistiche “scellerate” che hanno consumato terreni, vegetazione e boschi. Possiamo ora solo cercare di ridurre i livelli d’inquinamento assumendo decisioni urgenti opportune e necessarie e su questo problema portiamo il nostro contributo con una serie d’interveti.
1.      Rilevamento Gas inquinanti
Monitorare e conoscere il livello dei gas inquinanti in città giorno per giorno, area per area è il primo ed essenziale parametro per poter sviluppare incisive azioni di interventi.
a) Monitoraggio ambientale a basso costo:
-Temperatura
-Umidità relativa
-Monossido di carbonio (CO)
- Biossido di azoto (NO2)
- L'ozono (O3)
- Rumore
- Particolato
mediante una rete di centraline fisse, distribuite nella città connesse fra loro via radio. Tutti i parametri acquisiti verranno archiviati in appositi database e resi pubblici attraverso un sito web e consultabili via internet anche tramite App;
b) Così come per il monitoraggio dell'aria con le centraline fisse, è possibile monitorare una serie di parametri ambientali su una più vasta area della città mediante l'installazione di centraline sui veicoli del trasporto pubblico, nonché favorire ulteriori informazioni per l'utente finale come la posizione degli autobus e orari di arrivo stimato alle fermate;
Questo è anche realizzabile tramite progetti di rilevamento che la SeeLab
www.seelab.net,  (associazione no –profit di Frosinone) sta sviluppando a costi contenuti, o progetti similari.
2. Mobilità
a) Creazione di aree di parcheggio nelle zone periferiche della città:
- Stadio Casaleno -Via A. Fabi;
- Parcheggio Viale Napoli;
- Via Maria confine con Castelmassimo in aree adiacenti il fiume Cosa;
- Aree antistanti il Cimitero;
dove far confluire tutto il traffico extra-urbano che giornalmente per lavoro o scuola si riversa sulla città ingolfando le strade e producendo una grande quantità di Pmx Queste Aree, dovranno essere servite da Bus ecologici.
b) Potenziamento del servizio di trasporto urbano con bus ecologici che possano raggiungere anche le periferie della città, i
stituendo un biglietto unico integrato a basso costo, per tutto il giorno, per incentivare l’uso dei mezzi pubblici (Geaf e Cotral) che transitano sul territorio comunale;
c) Riduzione dell'impatto delle automobili, incentivando il Car-Sharing, l'auto elettrica.
Sostituzione del parco auto del Comune e delle amministrazioni pubbliche, con auto elettriche (Vedi comune di Bari);
d) Evitare il transito di mezzi pesanti sulla Monti Lepini;
e) Collegare le stazioni di Bike Sharing con una pista ciclabile “SICURA” e prevedere ogni agevolazione per incentivare la mobilità sostenibile, oltre ad adottare il progetto Piedibus in tutte le scuole primarie del capoluogo;
3. Urbanistica
a) Salvaguardia di tutte le aree boschive e rivierasche del fiume Cosa.
- Messa a dimora di siepi ed alberi antismog in aree pubbliche e private
- Assumere decisioni che impediscano il taglio di alberi per la costruzione di nuovi immobili, incentivando  il recupero di immobili esistenti sopratutto nel centro storico, per conseguire l’obiettivo  “Cemento zero” come da programma elettorale  del sindaco;
4. Impianti Termici
a) Elaborazione di progetti per l'autonomia energetica di tutti gli impianti degli edifici pubblici, eliminando quelli a gasolio ed attuando un piano di controlli delle temperature negli uffici pubblici, applicando e rispettando quanto previsto dalle normative vigenti;
b) Incentivi per l'installazione di moderni sistemi di climatizzazione a pompa di calore che non richiedono canne fumarie e non emettono inquinanti, oltre all'adozione di filtri anti particolato per stufe e camini aperti o chiusi;
5. Censimento Impianti inquinanti
a) Il Comune, insieme all’Amministrazione Provinciale deve assumere delibere che vietino inderogabilmente in tale territorio la realizzazione e potenziamento d’impianti che inquinano, anche se la realizzazione di tali impianti fosse agevolata da leggi nazionali (decreto sblocca Italia) o da accordi particolari Stato-Regioni ;
b) Sollecitare gli enti competenti a fornire il catasto delle emissioni inquinanti. Si chiede Inoltre il r
ispetto e l’applicazione della normativa antinquinamento, (es. direttiva Seveso) che si applica alle attività industriale particolarmente nocive;

Le associazioni restano a disposizione per un confronto aperto e costruttivo, al fine di contribuire all'arricchimento di proposte e di progettualità partecipate e condivise. Proposte inerenti sia in merito al problema inquinamento, sia ai sistemi di controllo e monitoraggio, devono essere verificati anche da parte di associazioni e cittadini, affinché tali suggerimenti vengano realmente messi in atto.

Si ricorda infine alle associazioni, cittadini e chiunque lo vorrà, di partecipare alla manifestazione sul tema che si terrà sabato 16 gennaio con inizio alle ore 15:00, presso l'Amministrazione Provinciale e di farci pervenire ulteriori proposte e contributi preziosi.

Le Associazioni

Associazione medici per l’ambiente; Osservatorio Peppino Impastato; ​Associazione di Volontariato Frosinone Bella e Brutta; ​Salviamo il Paesaggio Difendiamo il Territorio di Frosinone; Associazione italiana pazienti anti-coagulati (AIPA); Associazione amici della Pescara; Associazione alle venti; Associazione Oltre l’Occidente; Comitato di lotta per il lavoro; AUT Frosinone; Associazione Forming; Confederazione Cobas; Giovani impegnati; GASP (Gruppo di Acquisto Solidale Partecipativo), Legambiente

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