giovedì 14 gennaio 2016

SIGNOR PRESIDENTE LE SCRIVO...

Newsletter n° 4 del Comitato Provinciale Acqua Pubblica di Frosinon


Al Presidente
dell'Autorità dell'Ambito Territoriale Ottimale n. 5
Lazio Meridionale – Frosinone
dott. Antonio Pompeo

Ai Sindaci dei Comuni
dell'Ambito Territoriale Ottimale n. 5
Lazio Meridionale – Frosinone

Agli organi di stampa

Oggetto: gestore del Servizio Idrico Integrato

Le trasmettiamo in allegato la nota del 23/12/2015 di ACEA ATO2 S.p.A. protocollata dalla
 Segreteria Tecnica Operativa dell'A.A.T.O. 2 di Roma (prot. n. 1388-15) in data 28/12/2015, con laquale detta società chiede a quell'Autorità d'Ambito il benestare per assorbire mediante fusione per incorporazione ACEA ATO 5 S.p.A. e, quindi, al subentro quale gestore del servizio nell'AmbitoTerritoriale  nel quale Lei svolge le funzioni di Presidente.

Rilevato come i termini per esprimere detto giudizio siano fissati in trenta giorni dalla ricezione della richiesta e che in assenza vige il silenzio assenso, e come per quanto attiene i 102 comuni dell'ATO 2 al momento la cosa sia stata portata a conoscenza della sola Città Metropolitana, con la presente le rivolgiamo le seguenti domande. Quale Presidente ha ricevuto analoga missiva da parte del gestore del Servizio Idrico Integrato? Se sì, quando? Se no, quali azione intende porre in essere a tutela degli interessi del territorio e dei cittadini che  rientrano nell' ATO 5? Se ha ricevuto la missiva, quando intende portare la questione all'attenzione degli 86 sindaci? E' di tutta evidenza sia la gravità di quanto prospettato e sia l'eventuale condotta reticente ed omissiva che sarebbe in essere qualora il gestore o la controllante di questi – ACEA S.p.A. - avesse formalmente avanzato l'istanza.
Non sfugge sicuramente a nessuno come proprio in queste settimane un numero sempre maggiore di
 Comuni e di Consigli Comunali stiano formalmente assumendo la determinazione di sostenere
 senza ulteriori indugi la risoluzione per colpa della Convenzione di Gestione sottoscritta con ACEA
 ATO 5 S.p.A. Oggi, con questa operazione, dinanzi al comportamento dilatorio della regione Lazio che non provvede a dare seguito alla legge 5/2014, con l'individuazione dei nuovi Ambiti di Bacino
 Idrografico e la definizione delle nuove regole di governo dei medesimi, è la multiutility ACEA
 S.p.A., che rompe gli indugi puntando decisamente a portare a compimento il disegno contenuto nei
 provvedimenti del governo nazionale a partire dallo “Sbocca Italia” del dicembre 2014: dividere la
 gestione del servizio idrico tra le quattro multiutility del paese - di cui ACEA S.p.A. è la più grande
 - in modo da garantire a queste società capacità finanziarie adeguate per competere aggressivamente
 sui mercati internazionali.
La vita e la salute dei cittadini, il destino dei territori, il controllo democratico dei cittadini e delleautonomie locali sono solo un dettaglio da liquidare, come insegnano le leggi della Toscana e dellaCampania in cui, non ai cittadini, ma agli stessi sindaci è riconosciuto - e solo a qualcuno di loro – un mero diritto di tribuna.

ACEA S.p.A., controlla già i gestori della Toscana e dell'Umbria e oltre alla fusione di ACEA ATO 2 ed ACEA ATO 5, vuole acquistare Acqualatina e punta ad assumere la gestione dell'ATO 1 di
 Viterbo.

Noi crediamo che sull'acqua le mire finanziarie di una società che ha come unico scopo il profitto
 non devono passare e chiamando i Sindaci alla rivolta, le assicuriamo la più dura opposizione dei cittadini.

Distinti saluti

                                                           Comitato provinciale acqua pubblica Frosinone


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