IL SEGRETARIO PRC-SE PAOLO CECCANO
Oggi è il giorno del lavoro
negato, quello che rende le persone meno libere ed le espone al ricatto sociale.
Più di ogni altro luogo, la
provincia di Frosinone con le sue cifre riguardo la disoccupazione è un esempio
in negativo per l’intero paese. La continua deindustrializzazione del
territorio, con la costante riduzione dei servizi da parte degli enti locali
altro non si produce che l’aumento del tasso di disoccupazione senza segni di
inversione.
Cosa fare? Occorre una “nuova
primavera del lavoro”, una riedificazione che non sia ovviamente solo
stagionale ma che costituisca, il lavoro, la struttura sociale che dia linfa ad
una nuova era di civiltà. Il lavoro che produca ricchezza sociale, dignità
individuale e che non sia più merce di scambio finalizzata al profitto,
all’accumulazione di capitale per alimentare l’attività finanziaria
speculativa.
Il Partito Rifondazione Comunista
pone questa istanza aderendo all’iniziativa organizzata per oggi dalla Vertenza
Frusinate Disoccupati e Precari e da voce al bisogno di liberare tutte le
energie possibili per riacquisire il fondamento di una esistenza libera e
dignitosa quale è il lavoro.
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