Riformisti, piddisti, pentastellisti, macchinisti, fuochisti, civici di ogni ordine e
grado, rassegnatevi. Anche in queste elezioni l’esagerato sindaco uscente vi
asfalterà senza appello.
E’ pura follia osare contrastare un candidato sostenuto dalla mano
di Dio. Come pensate, riformisti,
tendisti, piddisti, pentastellisti, di
battere un primo cittadino che ha trasformato i debiti in carrettate di soldi, così come Gesù trasformò l’acqua in vino?
E’ secondo voi solo minimamente ipotizzabile
superare uno statista esagerato che, in cinque
anni di consilatura, non solo è riuscito a rigenerare il malsano PM10 in aria salubre, ma a sanificare l’intera Valle del
Sacco? Lo ha certificato, senza tema di smentita, l’attuale ministra della salute
Beatrice Lorenzin nel corso di una corroborante visita in quella che una volta era denominata la
“Seveso del Sud”.
Ma la lista dei miracoli non finisce qui. Un inutile progetto
di parco, quello delle fontanelle, si è trasformato in lauto finanziamento per
lo stadio, così come la struttura geodetica per l’UNITALSI si è dissolta nelle
tribune della nuova Arena dei Leoni Giallazzurri.
Alcuni vecchietti cui il comune pagava parte della
retta presso le case di riposo, finiranno i loro giorni abbarbicati sulla
balaustra del ponte Bailey. Tanto ci pensa la mano di Dio a proteggere “lo
moderno cavalcone militare”.
Senza
contare che il nostro ha dalla sua parte anche la matematica. L’imponente
esercito di truppe cammellate, raccolto in nove liste, conta ben 281 legionari,
compresi diversi mercenari soffiati alla concorrenza. Ogni ascaro, al soldo del
latinista podestà, potrà contare, fra parenti, amici, e amici degli amici, su un minimo di 30 voti per un totale che
supererà abbondantemente gli ottomila consensi. Certo molti fra i 281 saranno
degli utili idioti, buoni solo per portare acqua al mulino del sindaco
uscente-entrante.
Ma al condottiero azzeccagarbugli che non si può dire di no. Perché
sempre e comunque l’importante è
esagerare.
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