giovedì 20 dicembre 2018

Una sanità efficiente come volano determinante per la ripresa economica e lo sviluppo occupazionale



Al di la dei proclami e delle autogratificazioni la gestione Commissariale  della ASL  ha  dato un serio contributo allo sfascio della sanità pubblica, dominata dal caos e dalla precarietà
La provincia di Frosinone, il cui territorio rimane sempre il più inquinato d’Italia, e nel quale le patologie oncologiche sono in un continuo ed inarrestabile aumento,  si ritrova con strutture sanitarie dequalificate, con una dotazione di personale insufficiente, demotivato e mortificato professionalmente e come dirigenti.
Le tante dichiarazioni rese dal Presidente Zingaretti, in campagna elettorale e ripetute continuamente  in questi giorni,  sono rimaste parole al vento. La Regione Lazio e le sue diramazioni sono sempre più lontane dai cittadini. La trasparenza e la partecipazione, sancite dalla legge, rimangono un pio desiderio.
Strappato  il voto ai cittadini, nulla è cambiato e le promesse sono rimaste  un sogno lasciando  un territorio dominato da  vaste aree di  degrado e di abbandono, che genera tumori e malattie respiratorie, senza un adeguato sistema socio sanitario, con un aumento  di disoccupazione, povertà ed emarginazione. Se questo è il significato della frase: «Mettere al centro della politica il Cittadino» c’è di che allarmarsi. L’intera zona nord della provincia, con una popolazione di circa 100.OOO – centomila- persone è abbandonata alla “Buona di Dio”
Cittadinanzattiva-Tribunale per la difesa dei diritti del malato di Frosinone, mentre esprime forte preoccupazione per questo insopportabile e non più tollerabile stato di cose, che ha contribuito fortemente a far crollare l’economia  e la qualità della vita,  rivolge un accorato  appello a tutte le associazioni della provincia,  affinchè partecipino  all’ incontro che si terrà a Frosinone, presso la SALA-TEATRO della ASL, in Via Armando Fabi,  GIOVEDI’ 20 DICEMBRE 2018, DALLE ORE 15,30 ALLE ORE 19,30,per  l’esame della situazione e per decidere insieme le iniziative da mettere in atto.
Un particolare invito lo rivolgiamo  ai gruppi ed  ai movimenti,   protagonisti  della difesa della Valle del Sacco e del suo fiume,  della vertenza per il lavoro e per la gestione pubblica dell’acqua.
Francesco Notarcola – Coordinatore di Cittadinanzattiva  Tribunale per la difesa dei diritti del malato di Frosinone

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