giovedì 7 marzo 2019

Contro i tagli allo Stato Sociale vera arma di ricatto contro le donne.

Potere al Popolo Frosinone



In occasione dello sciopero globale trans femminista dell’8 marzo, lanciato in Italia dal movimento “Non una di meno”, l’assemblea territoriale di Potere al Popolo di Frosinone ha aderito all’appello diffuso dall’Usb della Provincia di Frosinone per unire le lotte contro gli attacchi alla libertà e all’autodeterminazione delle donne, portati da una società patriarcale e padronale. Inoltre parteciperà alla manifestazione che si terrà proprio l’8 marzo a partire delle ore 10,00 in Piazza VI dicembre, davanti al Comune di Frosinone. Una delle molteplici cause dello sfruttamento della donna risiede nei tagli sempre più sostanziosi della spesa pubblica destinata allo stato sociale. Ciò comporta il depauperamento, se non la chiusura, di molti settori strettamente legati al lavoro di cura, dai servizi pubblici per l’infanzia ai servizi di assistenza domiciliare. Un fenomeno che va a penalizzare proprio le donne, sia perché maggiormente impegnate nel lavoro di cura e assistenza, il quale diventa maggiormente gravoso in assenza di servizi sociali, sia perché molte di esse lavorando in tali enti destinati alla chiusura , rimarranno disoccupate. Su questo fronte l’amministrazione comunale di Frosinone si appresta a tagliare di un ulteriore 20% ciò che è rimasto dei servizi sociali assicurati dal Comune, aggravando in modo pesante la condizione delle donne costrette ad occuparsi di mansioni di cura e assistenza sempre più pesanti, oltre al lavoro normale e, soprattutto, privando del lavoro quelle donne impegnate nei servizi pubblici che verranno chiusi. Per scongiurare tutto questo saremo in P.zza Venerdì 8 marzo davanti al Comune di Frosinone, invitando militanti, simpatizzanti e persone comuni a partecipare.




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