Mentre sto scrivendo queste note la presentazione di Monti alla stampa di un’ulteriore stangata di 25 miliardi rischia di rendere la mobilitazione di ieri mattina a Frosinone del tutto insufficiente e superata dai fatti. Come preannunciato Il Partito della Rifondazione Comunista tramite il “Circolo Carlo Giuliani” di Frosinone, la confederazione COBAS di Frosinone, l’associazione “Oltre l’Occidente”, Fiorenzo Fraioli, di ecodellarete.net , hanno dato appuntamento ai cittadini in L.go Turriziani nell’ambito del mercatino mensile dell’antiquariato. L’accettazione supina, da parte di alcuni settori della popolazione, di quanto il governo dei professori e dei banchieri sta propinando per conto degli interessi degli speculatori finanziari, ci ha indotto a sospettare che la gravissima portata dei danni sociali, messa in atto dal Governo dell’advisor Goldman Sachs Monti , non fosse adeguatamente percepita. Davvero la gente si sta convincendo che la causa del debito italiano risieda nei costi dello stato sociale, delle pensioni, della scuola pubblica e della sanità? Non lo credevamo, non lo abbiamo mai creduto. Dunque una verifica in piazza andava fatta. Avevamo ragione. Personalmente molte volte ho volantinato per le più svariate rivendicazioni ma, mai come questa volta, la gente ha preso il VOLANTINO condividendone totalmente i contenuti. E’ stato necessario stampare altri volantini perché la prima risma di 200 fogli è stata totalmente distribuita e se il tempo inclemente non ci avesse costretto ad abbandonare anzitempo la piazza, sicuramente il nostro messaggio sarebbe arrivato a molte altre persone. La gente è stanca di essere imbrogliata, comincia a non poterne più di pagare per consentire agli speculatori di ARRICCHIRSI MANTENENDO COSTANTEMENTE VIVA L’EMERGENZA DEL DEBITO. DAL MERCATINO SI E’ LEVATO CHARO E FORTE IL MESSAGGIO AL MERCATO : Il benessere si ottiene scambiando merce, frutto del lavoro, con denaro . Scambiare invece DENARO CON ALTRO DENARO, speculando sul suo valore, crea la devastazione e la disperazione di molti e l’arricchimento illimitato di pochi. Come detto all’inizio l’iniziativa di ieri mattina, dopo la presentazione della manovra montiana, è risultata insufficiente. E’ necessario una presenza costante nelle piazze, nei quartieri, per elevare il livello della consapevolezza e della protesta.Ormai la politica politicante non esiste più si è consegnata alla finanza, dunque si rende necessario difendere direttamente i propri diritti. Il tentativo che si sta facendo qui a Frosinone con il Circolo di Rifondazione cittadino “Carlo Giuliani” confederazione Cobas, “Oltre l’occidente” e con cittadini consapevoli come Fiorenzo Fraioli, può essere l’inizio di un percorso nuovo . Può essere l’occasione di costruire un movimento che, partendo dall’urgenza di reagire all’aggressione in atto da parte della speculazione finanziaria, possa sviluppare un programma più ampio che interessi anche l’amministrazione della città. Infatti sono gli enti locali le prime vittime delle rapine della finanza. Non lo nascondiamo, una delle tappe di questa aggregazione potrebbe essere la partecipazione alle prossime elezioni comunali in alternativa ai comitati d’affari, centro-destra e centro-sinistra, che oggi tengono in ostaggio la città. Il successo della manifestazione di oggi manda un ulteriore inequivocabile segnale anche al Partito della Rifondazione Comunista . Inseguire compagni di viaggio improbabili come Sel, o ancora perseverare nel non escludere alleanze con il Pd , nonostante questo sia in prima linea nel benedire il governo dei banchieri, è suicida. E’ molto meglio cercare alleanze con movimenti, sindacati di base, forze che da tempo hanno capito che la politica vera si fa in piazza al fianco dei cittadini. Nel Circolo “Carlo Giuliani” di Rifondazione di Frosinone da tempo stiamo mettendo in pratica questa strategia e ci siamo resi conto che la "NOSTRA GENTE" riprende a capirci perché sente che siamo tornati a parlare la sua stessa lingua. Per la cronaca durante il presidio sono state raccolte le firme per la campagna” l’Italia sono anch’io”. Si è chiesto ai cittadini di firmare per proporre due leggi di iniziativa popolare a favore degli stranieri: la cittadinanza per i bambini nati o cresciuti in Italia e il diritto di voto per le persone di origine straniera. Anche in questo caso si è raccolto un buon numero di firme.
Di seguito un video sullo svolgimento della giornata
Il brano è "Wind and Rain" di Altan
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