- Al Prefetto
- Alle forze politiche presenti presso in Consiglio Comunale Frosinone
- Ai candidati Sindaco elezioni amministrative a Frosinone 2017
E 60. Tanti sono i lavoratori della Multiservizi
vincenti le cause contro le coop che si sono insinuate nella gestione dei
servizi a Frosinone. A questo punto mancano solo 5 lavoratori che hanno fatto
causa contro le coop per l’ein plein!
Anche questi ultimi 5 seguiti dall’avv. Risi
della UIL hanno riottenuto, martedì scorso, il posto di lavoro e tutte le
spettante dal 2013 ad oggi. Ma sulla carta però. Nella realtà questa
eventualità rimane difficile.
Innanzi tutto perché la coop soccombente, la
Consorzio UNO di Sora, è scomparsa dai radar del comune di Frosinone dopo un
periodo equivalente in euro a € 2.300.000,00. Eh sì! Appena i vènti delle
cause giuslavoristi si facevano contrari ecco che la società si è ritirata
dalla gestione dei servizi.
a) Consorzio UNO era stata prescelta per 5 mesi
nell’aprile 2013 dopo la manifestazione di interesse per il servizio di
manutenzione ordinaria degli immobili, attività di supporto alle
manifestazioni. In questo servizio grazie a 17 proroghe di affidamento ha
tenuto il servizio fino a maggio 2016 e oltre 900 mila euro!
Il Comune ha permesso affidamenti continui con
la solita giustificazione “nelle more della definizione degli appalti
definitivi, il cui procedimento in corso di definizione” (dalla det
2346-2013 in poi). La prima manifestazione d’interesse dopo le proroghe è
avvenuta a luglio 2016! Successivamente, in via provvisoria, nelle more della
verifica dei requisiti, per il periodo dal 16/05/2016 al 15/01/2017 alla
Cooperativa sociale Essegi 2012 ribasso del 10,00%. La coop sociale Essegi 2012
viene costituita nel 2012 e nasce per integrare i servizi che già la
cooperativa sociale AGROROMANO forniva (dal sito di Essegi) La “Agroromano” ha
avuto Germana De Angelis, moglie di Luigi Ciavardini, amministratore unico fino
al 2013 (dal Corsera). La coop Essegi 2012, con l’apporto della Casa
circondariale, insieme all’Associazione Gruppo Idee e la coop. Agro Romano,
stipulò una convenzione con il comue di Frosinone per il coinvolgimento dei
detenuti nella gestione del verde pubblico fin dal 2012.
b) Consorzio Uno aveva in gestione dall’aprile
2013 anche il servizio di controllo del territorio e manutenzione e
sorveglianza dei parcheggi che ha mantenuto fino a febbraio 2016 dopo 14
proroghe consecutive e oltre 850 mila euro!
Fino al 31 maggio 2016 il servizio è stato
affidato sempre a Consorzio Uno con almeno 9 proroghe. Da aprile 2016 si
succedono tramite affidamento diretto Galatea e Consorzio Intesa. Con
determinazione dirigenziale n° 1443 del 30.05.2016 Con verbale prot. 26896 del
30.05.2016 [non rintracciabile nell’albo pretorio on line] il servizio viene
affidato alla Società Cooperativa Sociale TERRA NOSTRA con un ribasso del 1,5 %
sul prezzo a base di gara.
C) Consorzio Uno ha gestito dall’aprile 2013
anche il servizio degli assistenti scuolabus fino ad aprile 2016 dopo la prima
manifestazione d’interesse e 16 proroghe e oltre 550 mila euro! Fino al 1°
maggio 2016 il servizio è stato quindi affidato sempre a Consorzio Uno dopo 14
proroghe. Dal 1 maggio/31 dicembre 2016 affidamento in via diretta alla
cooperativa sociale FARE SOCIALE (DET / 1160 / 2016 del 28-04-2016)
Tra febbraio e maggio 2016 quindi e dopo aver
intascato € 2.365.000,00 , la Consorzio Uno scompare dai servizi, viene messa a
riposo e non risulta più attiva economicamente, come se fosse parcheggiata in
garage. Anzi, se la vogliamo dire tutta, la coop spesso non si è nemmeno difesa
adeguatamente in giudizio forse pensando, e la realtà le dà ragione, che non
serviva poiché alle strette avrebbe cambiato strategia, appunto sarebbe finita
in garage.
Questa coop ha gestito circa il 30% delle
risorse economiche dei servizi della Frosinone Multiservizi ed è la coop che in
assoluto ha preso più euro. Dove è finita? Perché non risponde più ai
lavoratori e non ripristina la legalità come ha sentenziato il tribunale?
Eppure le motivazioni presenti nelle determine
di proroga hanno sempre richamato “valutata la opportunità di affidare le
attività in argomento a cooperative sociali di tipoB in considerazione
dell’alto valore sociale che deve riconoscersi all’attività istituzionale
svolta da quel tipo di cooperativa sociale”! A Frosinone
evidentemente confondono l’alto valore sociale con l’alta velocità nella fuga!
Ma questo piano più o meno pianificato a dovere,
avrebbe avuto senso senza un valido alleato come l'ente che ha permesso contro
ogni ragionevole utilità le scorribande di questa coop nei servizi pubblici del
comune di Frosinone? No.
1) Come si fanno ad affidare servizi in proroga
per più anni e sempre alla stessa società privata? Questo consiglia la
legislazione e il codice degli appalti?
2) Perché è stato permesso il continuo ricorso
all’acquisizione in economia quando il
Regolamento per l'acquisizione in economia di
beni, servizi e lavori ne
regola diversamente gli effetti? L’appalto, inizialmente affidato per cinque
mesi con importi al di sotto di €.200.000,00, è stato prorogato senza soluzione
di continuità, per lo stesso anno 2013, per l’intero 2014, per l’intero 2015 e
per i primi mesi 2016 e sono ancora in essere. L’importo annuo complessivo del
servizio affidato ha superato ogni anno la soglia di €.200.000,00.
3) Il Comune ha mai verificato la presenza dei
lavoratori svantaggiati visto che la scelta dello strumento delle cooperative
sociali di tipo B iscritte nell’elenco regionale, utilizzato per una deroga
alle regole ordinarie dettate dal Codice dei contratti per gli appalti sotto
soglia, prevede uno specifico iter per il reinserimento di lavoratori
svantaggiati? Dove sono pubblicate le convenzioni stipulate successivamente
agli affidamenti nelle quali dovrebbe essere chiarita la base di una
valutazione complessiva che l’ente deve compiere in considerazione,
soprattutto, del risultato sociale perseguito. Esse devono prevedere
dettagliatamente le modalità di controllo circa il monitoraggio, sia
quantitativo che qualitativo, del grado di raggiungimento del fine costituito
dall’inserimento lavorativo della categoria di lavoratori oggetto di tutela.
. Si fa appello per il ripristino della
legalità,così come anche intesa sul regolamento Anticorruzione del comune di
Frosinone:
- restituendo il posto ai
lavoratori a cui fu sottratto illecitamente
- bloccando la tragica farsa
della gestione delle coop dei servizi del comune di Frosinone
- frenando l’emorragia
economica (ad oggi €.8,3 milioni) verso soggetti non del tutto trasparenti e
individuabili .
Cordiali saluti
I lavoratori della tenda
Frosinone 5/3/17
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