Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

domenica 5 marzo 2017

Le coop: dall'alto valore sociale all’alta velocità nella fuga!

Comitato di lotta per il lavoro Frosinone




  • Al Prefetto
  • Alle forze politiche presenti presso in Consiglio Comunale Frosinone 
  • Ai candidati Sindaco elezioni amministrative a Frosinone 2017

E 60. Tanti sono i lavoratori della Multiservizi vincenti le cause contro le coop che si sono insinuate nella gestione dei servizi a Frosinone. A questo punto mancano solo 5 lavoratori che hanno fatto causa contro le coop per l’ein plein!

Anche questi ultimi 5 seguiti dall’avv. Risi della UIL hanno riottenuto, martedì scorso, il posto di lavoro e tutte le spettante dal 2013 ad oggi. Ma sulla carta però. Nella realtà questa eventualità rimane difficile.
Innanzi tutto perché la coop soccombente, la Consorzio UNO di Sora, è scomparsa dai radar del comune di Frosinone dopo un periodo equivalente in euro a € 2.300.000,00. Eh sì!  Appena i vènti delle cause giuslavoristi si facevano contrari ecco che la società si è ritirata dalla gestione dei servizi.

a) Consorzio UNO era stata prescelta per 5 mesi nell’aprile 2013 dopo la manifestazione di interesse per il servizio di manutenzione ordinaria degli immobili, attività di supporto alle manifestazioni. In questo servizio grazie a 17 proroghe di affidamento ha tenuto il servizio fino a maggio 2016 e oltre 900 mila euro! 

Il Comune ha permesso affidamenti continui con la solita giustificazione “nelle more della definizione degli appalti definitivi, il cui procedimento in corso di definizione” (dalla det 2346-2013 in poi). La prima manifestazione d’interesse dopo le proroghe è avvenuta a luglio 2016! Successivamente, in via provvisoria, nelle more della verifica dei requisiti, per il periodo dal 16/05/2016 al 15/01/2017 alla Cooperativa sociale Essegi 2012 ribasso del 10,00%. La coop sociale Essegi 2012 viene costituita nel 2012 e nasce per integrare i servizi che già la cooperativa sociale AGROROMANO forniva (dal sito di Essegi) La “Agroromano” ha avuto Germana De Angelis, moglie di Luigi Ciavardini, amministratore unico fino al 2013 (dal Corsera). La coop Essegi 2012, con l’apporto della Casa circondariale, insieme all’Associazione Gruppo Idee e la coop. Agro Romano, stipulò una convenzione con il comue di Frosinone per il coinvolgimento dei detenuti nella gestione del verde pubblico fin dal 2012. 

b) Consorzio Uno aveva in gestione dall’aprile 2013 anche il servizio di controllo del territorio e manutenzione e sorveglianza dei parcheggi che ha mantenuto fino a febbraio 2016 dopo 14 proroghe consecutive e oltre 850 mila euro!
Fino al 31 maggio 2016 il servizio è stato affidato sempre a Consorzio Uno con almeno 9 proroghe. Da aprile 2016 si succedono tramite affidamento diretto Galatea e Consorzio Intesa. Con determinazione dirigenziale n° 1443 del 30.05.2016 Con verbale prot. 26896 del 30.05.2016 [non rintracciabile nell’albo pretorio on line] il servizio viene affidato alla Società Cooperativa Sociale TERRA NOSTRA con un ribasso del 1,5 % sul prezzo a base di gara.

C) Consorzio Uno ha gestito dall’aprile 2013 anche il servizio degli assistenti scuolabus fino ad aprile 2016 dopo la prima manifestazione d’interesse e 16 proroghe e oltre 550 mila euro! Fino al 1° maggio 2016 il servizio è stato quindi affidato sempre a Consorzio Uno dopo 14 proroghe. Dal 1 maggio/31 dicembre 2016 affidamento in via diretta alla cooperativa sociale FARE SOCIALE (DET / 1160 / 2016 del 28-04-2016) 

Tra febbraio e maggio 2016 quindi e dopo aver intascato € 2.365.000,00 , la Consorzio Uno scompare dai servizi, viene messa a riposo e non risulta più attiva economicamente, come se fosse parcheggiata in garage. Anzi, se la vogliamo dire tutta, la coop spesso non si è nemmeno difesa adeguatamente in giudizio forse pensando, e la realtà le dà ragione, che non serviva poiché alle strette avrebbe cambiato strategia, appunto sarebbe finita in garage.

Questa coop ha gestito circa il 30% delle risorse economiche dei servizi della Frosinone Multiservizi ed è la coop che in assoluto ha preso più euro. Dove è finita? Perché non risponde più ai lavoratori e non ripristina la legalità come ha sentenziato il tribunale?

Eppure le motivazioni presenti nelle determine di proroga hanno sempre richamato “valutata la opportunità di affidare le attività in argomento a cooperative sociali di tipoB in considerazione dell’alto valore sociale che deve riconoscersi all’attività istituzionale svolta da quel tipo di cooperativa sociale”!  A Frosinone evidentemente confondono l’alto valore sociale con l’alta velocità nella fuga!

Ma questo piano più o meno pianificato a dovere, avrebbe avuto senso senza un valido alleato come l'ente che ha permesso contro ogni ragionevole utilità le scorribande di questa coop nei servizi pubblici del comune di Frosinone? No. 

1) Come si fanno ad affidare servizi in proroga per più anni e sempre alla stessa società privata? Questo consiglia la legislazione e il codice degli appalti? 

2) Perché è stato permesso il continuo ricorso all’acquisizione in economia quando il 
Regolamento per l'acquisizione in economia di beni, servizi e lavori ne regola diversamente gli effetti? L’appalto, inizialmente affidato per cinque mesi con importi al di sotto di €.200.000,00, è stato prorogato senza soluzione di continuità, per lo stesso anno 2013, per l’intero 2014, per l’intero 2015 e per i primi mesi 2016 e sono ancora in essere. L’importo annuo complessivo del servizio affidato ha superato ogni anno la soglia di €.200.000,00.

3) Il Comune ha mai verificato la presenza dei lavoratori svantaggiati visto che la scelta dello strumento delle cooperative sociali di tipo B iscritte nell’elenco regionale, utilizzato per una deroga alle regole ordinarie dettate dal Codice dei contratti per gli appalti sotto soglia, prevede uno specifico iter per il reinserimento di lavoratori svantaggiati? Dove sono pubblicate le convenzioni stipulate successivamente agli affidamenti nelle quali dovrebbe essere chiarita la base di una valutazione complessiva che l’ente deve compiere in considerazione, soprattutto, del risultato sociale perseguito. Esse devono prevedere  dettagliatamente le modalità di controllo circa il monitoraggio, sia quantitativo che qualitativo, del grado di raggiungimento del fine costituito dall’inserimento lavorativo della categoria di lavoratori oggetto di tutela.

. Si fa appello per il ripristino della legalità,così come anche intesa sul regolamento Anticorruzione del comune di Frosinone:
-    restituendo il posto ai lavoratori a cui fu sottratto illecitamente
-    bloccando la tragica farsa della gestione delle coop dei servizi del comune di Frosinone
-    frenando l’emorragia economica (ad oggi €.8,3 milioni) verso soggetti non del tutto trasparenti e individuabili .
  


  Cordiali saluti
I lavoratori della tenda

Frosinone 5/3/17                                  

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