Ieri a San Donato Val di Comino c'è stato l'ennesimo attacco alla democrazia con il gravissimo atto intimidatorio.
Infatti alle prime luci dell'alba si sono presentati i tecnici di ACEA ATO5 S.p.A., senza alcuna autorizzazione, sentenza o giudizio esecutivo, per procedere alla riduzione del flusso idrico e al distacco delle utenze idriche dei cittadini.
Gli stessi che hanno querelato il gestore privato e che da tempo immemorabile aspettano fiduciosi le decisioni della Procura.
Solo grazie al CO.CI.DA. si è evitato che ciò avvenisse ed evitando che la situazione degenerasse.
Al contrario si è proceduto al distacco per una struttura pubblica, guarda caso a colui che in pubblica assise aveva dichiarato "chi non paga l'acqua è un delinquente" , vale a dire per il Sindaco di San Donato che quindi è in cima alla lista. Ancor più grave il fatto che mai si è lasciato sfuggire la possibilità di difendere l'operato del gestore privato. Non è un caso e non è demenza ma ormai tutti possono capire che è pura e semplice "convenienza".
E' evidente che di fronte a una presa di posizione così spropositata, da parte del gestore, nel territorio dove è partita la rivolta più significativa dei cittadini, contro quella che è stata definita una truffa dalla magistratura, non si può stare a guardare.
Ad un tentativo così eloquente ed esemplare di intimorire i cittadini occorre una risposta altrettanto ferma e decisa di tutti quanti si stanno spendendo per la legalità e il ritorno definitivo del bene comune per eccellenza alla gestione pubblica.
Non ci lasceremo intimorire, anche perchè siamo coscienti che queste aberrazioni rappresentano un atto di estrema debolezza da parte di ACEA che ormai ha compreso perfettamente che la nostra azione rivoluzionaria di richiesta generalizzata dei rimborsi sta minando alla base la "sopravvivenza" del GESTORE. La partecipatissima manifestazione di domenica 10/10/2010 svoltati, non a caso, a San Donato lo dimostra.
Occorre una grande mobilitazione per Domenica 17 ottobre con tutti in piazza a San Donato, per una manifestazione pacifica ma perentoria.
NON INVITEREMO POLITICI DI NESSUN GENERE. A QUESTO PUNTO DEVONO PRENDERE ATTO DEL FASTIDIO CHE I CITTADINI NUTRONO VERSO COLORO CHE AVREBBERO POTUTO E DOVUTO TUTELARLI MANDANDO A CASA UNA SOCIETA' CHE HA PRODOTTO DANNI INCALCOLABILI DI NATURA ECONOMICA E AMBIENTALE ALLA INTERA PROVINCIA DI FROSINONE.
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