Il sequestro della discarica di via
Le Lame per noi del M5S non è una notizia inattesa, perché attendevamo questa
decisione della magistratura consapevoli che le indagini avviate da tempo
avrebbero portato a tale risultato. Il M5S di Frosinone e Regionale, infatti,
non solo ha denunciato da tempo lo stato di degrado e abbandono dell’intero
sito, come del resto hanno sempre fatto molti cittadini e associazioni, ma ha
più volte chiesto agli amministratori ai vari livelli di rimediare a tale
scempio che da circa trenta anni sta avvelenando l’intera area, sia in
superfice che nel sottosuolo. Certo il sequestro per noi è una magra
consolazione, purtroppo, perché leggendo tra le motivazioni troviamo
l’inquinamento della falda acquifera dovuto al percolato che veniva raccolto in
pozzi di captazione in cui il fondo non è stato mai impermeabilizzato per
evitarne la contaminazione. Questo è uno dei tanti esempi nella nostra città di
cattiva politica e di incapacità di risolvere i problemi che danneggiano non
solo l’ambiente, ma soprattutto la salute dei cittadini. Dobbiamo
necessariamente ricordare che le morti di tumori sono aumentate spaventosamente
nel silenzio degli amministratori sia di sinistra che di destra e senza che
nessuna soluzione concreta e definitiva fosse trovata a tale bomba ambientale.
Tutti sapevano dei pericoli derivanti dalla discarica, infatti, negli anni, i
sindaci Marini prima e, Ottaviani dopo, hanno emesso ordinanze per vietare la
coltivazione e il pascolo nelle aree circostanti la discarica; nessuno si è
però battuto fino in fondo per pretendere la bonifica totale dell’area, l’unica
azione vera e concreta che poteva esser fatta per tutelare la salute dei
cittadini. Cosa potevamo attenderci da partiti e politici che della raccolta
differenziata dei rifiuti ne hanno fatto solo slogan da campagna elettorale? La
raccolta differenziata a Frosinone è ferma al 15% circa, con appalti in odore
di tangenti, mentre gli standard nazionali di raccolta differenziata al 65%
sono distanti anni luce. Non possiamo non chiederci: a chi giova tutto ciò? La
differenziata non decolla e la spazzatura viene smaltita a peso d’oro presso la
S.A.F. con costi esorbitanti per i cittadini. La discarica di via Le Lame è
gestita sempre dalla S.A.F. e la sua gestione viene fatta pagare in bolletta a
tutti noi. Visto l’interesse della politica per le nomine nel consiglio di
amministrazione della S.A.F., il cerchio fa presto a chiudersi per definire un
intreccio di interessi in cui i partiti di sinistra e destra sono coinvolti. Ai
cittadini vogliamo ricordare che un altro modo di amministrare una città esiste,
basta guardare alle città con sindaci del M5S in cui la raccolta differenziata
si attesta al 70% circa. In particolare il Sindaco M5S del Comune di Ragusa ha
realizzato un progetto in cui i cittadini più differenziano e più sconto hanno
sulla tassa dei rifiuti (TARI), mentre a Frosinone negli ultimi anni è
aumentata del 17% circa.
MOVIMENTO 5 STELLE FROSINONE
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