Le candidature per le elezioni amministrative ormai sono
state presentate (Sindaci, consiglieri, ecc.), per questo ci rivolgiamo a
quanti chiedono il voto alle elettrici e agli elettori per porre una domanda
precisa. Chiediamo di sapere quale sarà il loro atteggiamento sulle modifiche
negative della Costituzione che il governo ha voluto fare approvare ad ogni
costo dal parlamento e di informarne pubblicamente le elettrici e gli elettori.
Il governo ha sottoposto i Comuni a vincoli di bilancio sempre più stringenti
che ne restringono l'autonomia reale e ora con la norma inserita in questa
pessima modifica della Costituzione viene riservato al governo nazionale il
diritto di decidere comunque sull'effettuazione di grandi opere dichiarate di
interesse nazionale, anche di fronte alla contrarieta' delle popolazioni locali
e dei Comuni. L'accentramento è evidente. Queste pessime modifiche della
Costituzione portano alla sottrazione di poteri alle Regioni e anche ai Comuni.
Chi si candida ad amministrare Città e Comuni ha il dovere di scegliere fin da
ora la sua collocazione rispetto alle modifiche negative della Costituzione
volute dal governo Renzi e all'approvazione dell'Italicum, legge elettorale che
ripercorre le orme del Porcellum, la pessima legge che la Corte costituzionale
ha dichiarato illegittima. La nuova legge elettorale, che e' in stretto
rapporto con le modifiche della Costituzione, serve essenzialmente a garantire
che il governo abbia un premio di maggioranza tale da garantirgli ad ogni costo
la possibilità di fare approvare i suoi provvedimenti tenendo anche conto che i
deputati sarebbero in gran parte nominati. Il risultato di queste modifiche
porta al passaggio da una repubblica parlamentare ad un altro sistema
istituzionale e decisionale centrato sul potere del governo e in particolare
del suo capo. Per questo chiediamo ai candidati di esprimersi con chiarezza sui
referendum sulle modifiche della Costituzione e per l'abrogazione delle norme peggiori
dell'Italicum, dichiarando il loro appoggio alle iniziative referendarie per
respingere questi provvedimenti e sostenendo la raccolta delle firme per
preparare un chiaro pronunciamento a partire dal No nel prossimo referendum
costituzionale.
Per aderire inviare una email a segreteria@iovotono.it
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