Quel che Renzi pensa ma non osa dire.
"Meno male anche quest’anno è passata. Dopo il 25 aprile, il 1 maggio,
care zecche rosse, comunistucoli inconcludenti, riponete le vostre bandierine
rosse, che fortunatamente sono sempre meno, e tornate a rintanarvi nella vostra
irrilevanza. La ricreazione è finita. Mentre voi stavate a baloccarvi con le
vostre elucubrazioni sulle lotte di liberazione, ce la stavate smenando con i
diritti dei lavoratori, io mi sono costruito un nuovo trionfo. Sono riuscito a
far passare delle primarie farlocche, sapientemente acchittate, con la scelta
di finti avversari, come una nuova incoronazione. Un plebiscito contrabbandato per universale, in realtà ce la siamo cantata e suonata da soli senza che
nessuno se ne accorgesse. Sappiate cari comunistucoli con la fissa della
redistribuzione del reddito, che stavolta non ce ne sarà per nessuno. Avete
osato umiliarmi mettendomi contro il popolo sulla riforma costituzionale, mi
avete fatto fare una figura di merda con
banchieri e multinazionali, ma ora pagherete caro, pagherete tutto. Il partito di Renzi, sappiatelo
è un partito di destra che tiene in pugno i sindacati. Già proprio colori i
quali credete stiano al vostro fianco. Certo anche la CGIL dovrà cambiare
registro. Di errori ne ha fatti e pure tanti. Il primo, quello di mettersi
contro di me sulla riforma costituzionale. Hanno poi cercato di riparare non proferendo fiato sulla buona scuola, una
controrivoluzione che avrebbe spinto qualsiasi sindacato con un minimo di spina
dorsale e schierato in difesa degli operatori scolastici, a mobilitare tutti, insegnanti, studenti,
personale ausiliario. Hanno messo in piedi la pantomima del referendum contro
il jobs act, e qui devo ammetterlo, si
sono mostrati degni dei miei insegnamenti. Vi hanno fatto ingoiare la più
devastante riforma sul lavoro mai architettata convincendovi a non andare in
piazza con la promessa che l’avreste potuta abrogare
attraverso il referendum. Salvo poi proporre un quesito referendario,sonoramente bocciato dalla consulta perchè palesemente inammissibile. Noi vi abbiamo tolto
anche il piacere di sconfiggerci sui
voucher. Ve li abbiamo aboliti, tanto poi li rimetteremo sotto altro nome.Certo ancora
il lavoro da fare sui sindacati è tanto.
Dovrò limare i loro eccessi di zelo. La vicenda di Alitalia è emblematica, al
fine di compiacere i padroni e noi che li
rappresentiamo, la triplice ha organizzato un referendum per chiedere il consenso dei lavoratori su un piano lacrime e sangue senza pretendere in cambio uno straccio di progetto industriale.
Infatti la proposta al limite del masochismo è stata bocciata. Però
pure voi comunistucoli da quattro soldi, non siete molto scaltri. Un partito di destra come sarà il mio spazzerà
via le vostre quattro bandierine rosse, sempre pronte ad imbarcare il falso consenso
di quei sindacati che vi stanno fregando
da anni senza che voi ancora ve ne rendiate conto. Ma si, cantate!, ballate! al primo maggio, va bene così, perché dal 2
maggio per voi sarà peggio di prima. Grazie al mio partito di destra ultra liberista il
lavoratore sarà sempre più schiavo e gli studenti anziché studiare faticheranno
da McDonalds aggratis, Buon Primo Maggio postumo".
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