Il segretario cittadino del Partito della Rifondazione Comunista esprime tutto il suo sdegno e attesta la solidarietà del circolo di Anagni ai ventidue lavoratori Videocon condannati a quindici giorni di carcere o al pagemento della somma di 3000 euro per aver occupato un tratto di autostrada in difesa del loro posto di lavoro.
“La condanna di quindici onesti lavoratori, padri di famiglia che hanno posto civilmente e pacificamente i loro corpi e le loro facce come barricata contro il furto di un loro diritto e dei diritti di tutti rappresenta una delle note più vergognose scritte contro i diritti dei lavoratori nella nostra provincia. Rifondazione Comunista di Anagni è e sarà sempre al fianco dei lavoratori Videocon e di tutti quei lavoratori che coraggiosamente lottano per i oro diritti, diritti conquistati in anni di lotte costate sangue, sudore e lacrime. Il nostro impegno, l’impegno di tutto il partito a livello regionale e oltre, si tradurrà a breve in concrete iniziative di sottoscrizione. La solidarietà delle parole purtroppo è poca cosa per chi dovrebbe impiegare tre mensilità della già esigua cassa integrazione per “onorare questa vera e propria vergognosa estorsione”
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