Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

giovedì 20 ottobre 2011

Il "bene" trionfa ancora, evviva!

Quello che gli occhi non vedono



Ancora una volta gli stati occidentali sono riusciti a bombardare uno STATO SOVRANO violando le regole base del DIRITTO INTERNAZIONALE con il consenso dell'opinione pubblica, intortata ben bene dagli squallidi mass-media, l'arma più potente di questa nostra società malata.
 Grazie ai giornalisti del sistema ora tutti credono che Gheddafi era il male personificato, il dittatore da sconfiggere.
E noi saremmo i buoni, vero?
Gheddafi ha fatto costruire un acquedotto che dava da bere al 70% della popolazione libica, GRATIS.
La NATO, il 22 luglio, ha bombardato l'acquedotto.
Gheddafi voleva creare il Fondo Monetario Africano per svincolarsi dalla morsa del debito con cui il Fondo Monetario Internazionale ha neo-colonizzato i paesi africani.
Con i profitti del petrolio ha costruito scuole ed ospedali.
Aveva strizzato l'occhio al sistema bancario islamico che, a differenza di quello occidentale (che sta impoverendo mezza Europa), non prevede gli interessi sui prestiti.
Ma tutto ciò non è importante, è importante credere che ora la Libia sia in buone mani, che ora, dopo il nostro intervento, i cittadini libici siano più felici.








Nessun commento:

Posta un commento