Foto di Marisa Cianfrano |
E’ la seconda ondata di mal tempo che sta investendo la nostra provincia e la nostra città. Come è noto per il sottoscritto la neve è meglio che cada in montagna. Ma se proprio non se ne può fare A MENO, speriamo almeno che questa seconda nevicata non torni a metterci in ginocchio, provocando black out, mancata erogazione dell’acqua e altri disagi simili. Come si dice errare è umano, ma perseverare è diabolico, quindi voglio sperare che chi di dovere (ENEL, ACEA e amministrazioni locali) non perseveri. Vorrei rivolgere inoltre un appello ai miei concittadini. Per cortesia un po’ di solidarietà . In questi giorni ho incrociato orde fameliche avventarsi verso gli scaffali dei supermercati, con la faccia cattiva, pronte a razziare ogni tipo di generi alimentari. Una sorta di mors tua vita mea, per cui se a me serve una pagnotta di pane ne compro tre così a te non tocca nulla. Siamo nel ventunesimo secolo, anche se non sembra , pare che il cibo anche se la neve ci mette lo zampino, ancora possa arrivare. E poi suvvia un po’ di dieta non fa male. Invece suggerirei di fare tesoro di questa esperienza ed abituarsi alla penuria di generi alimentari . Infatti presto, molto presto, il cibo sarà merce rara. Non per la neve, ma perché se continueranno le scorribande finanziarie della troika anche noi ci troveremo come i greci, i quali, nonostante i prezzi siano scesi di un terzo, lasciano la roba sui banche perché non hanno i soldi per comprarla. Per tornare alla neve, confesso che non mi entusiasma particolarmente la moda di riempire facebook e blog vari con fotografie e filmati relativi all’evento atmosferico. Pare però che una nevicata del genere si verifichi una volta ogni tenta anni, per cui ci troviamo di fronte, non solo ad un fenomeno atmosferico di eccezionale portata, ma siamo in presenza di un vero e proprio fatto storico. Quindi siccome non mi va di essere annoverato fra quelli che pur essendo testimoni di un fatto storico, NEANCHE SE NE ACCORGONO, posto il mio bel filmatino sulla nevicata di oggi. Anche se la storia avrebbe meritato una trattazione “FILMICA” più completa con la ripresa di scorci caratteristici della città, mai e poi mai mi sarei messo in giro con la videocamera per soddisfare la storia. Per cui ho ritenuto sufficiente affacciarmi alla finestra di casa . Anche così si possono apprezzare le manifestazioni della natura. Versatevi un bicchierino di grappa, affacciatevi alla finestra e mischiate gli effluvi dell’alcool con il turbinio dei fiocchi di neve e il fluire delle note del brano Questions and Answer. Apprezzate come gli arpeggi e le scale di Chick Corea, al pianofrte, Gary Burton al vibrafono, Pat Metheney alla chitarra, accompagnati da Roy Haynes alla batteria e Dave Holland al contrabbasso, possano offrire un nuovo modo di godersi una nevicata.
Buona visione.
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