Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

giovedì 21 agosto 2014

Il coordinamento provinciale per la sanità, incontra i sindaci

COORDINAMENTO PROVINCIALE SANITA'


Il Coordinamento Provinciale per la Sanità ha organizzato un incontro delle associazioni con i sindaci della provincia di Frosinone, aperto a tutte le associazioni di categoria, per lunedì 25 agosto 2014 alle ore 16 ,  presso il salone di rappresentanza della Amministrazione Provinciale, a Frosinone in Piazza Gramsci.
L'incontro ha lo scopo di svolgere una attività conoscitiva e di informazione, sulla base di documenti ufficiali della regione Lazio (programmi operativi triennali sanitari 2013-15 , nelle versioni susseguenti del DCA 480-2013, della bozza nuova edizione di marzo 2014, della riedizione del DCA 247-2014), delle eminenti linee operative che sono state delineate in ambito sanitario dalla regione.
Questa disamina è motivata dall'esigenza di rendersi conto delle volontà e del disegno strategico della regione Lazio nelle sue scelte nell'ambito delle sue competenze sanitarie; e allo scopo di partecipare in maniera consapevole alla conferenza locale della sanità, a cui sono state invitate le associazioni, prevista per il 13.09.2014.
L'incontro inoltre si propone di valutare la possibilità di effettuare iniziative ulteriori prima della conferenza, a sostegno e diffusione di una proposta unitaria da elaborare in modo condiviso tra coordinamento e sindaci, da presentare in sede di conferenza locale.
La proposta, ferme restando quelle già espresse dal coordinamento nella manifestazione del 16.07.14 , va finalizzata prioritariamente al conseguimento dei millecinquecento posti letto per acuti per diritto spettanti alla provincia di Frosinone, dato che attualmente ne mancano all'appello oltre seicento. E all'adozione di un provvedimento vero che includa i quattro ospedali esistenti all'interno, ognuno distintamente, di una determinata rete specialistica tempo dipendente, rigorosamente profilata al livello alto della classificazione adottata dalla regione; in maniera che una popolazione di oltre mezzo milione di abitanti abbia sul suo territorio quattro sedi di erogazione al miglior livello di quattro distinte reti specialistiche tempo dipendenti.
Si rimarca che finora i piani strategici e le scelte operative sono state sempre calate dall'alto, escludendo sostanzialmente gli operatori, i rappresentanti istituzionali, le associazioni e i cittadini.
Si ritiene che in conseguenza siano venuti sprechi, inefficienze, e scandali con un peggioramento progressivo dei servizi;e che all'emergenza delle criticità sovente si siano maldestramente impiantati rimedi improbabili, peggiori del male.
Se finora Regione e Asl se la sono suonata e se la sono cantata da sole, di fatto escludendo operatori, rappresentanti istituzionali e cittadini, i risultati si presentano agli occhi di tutti, al punto di dare l'impressione che enti pubblici si siano trasformati in una sorta di circoli esclusivi ad appanaggio di un ristretto cerchio di designati dalla provvidenza.
L'incontro, infine ma non da ultimo, vuole essere anche idealmente un segnale di unione tra coordinamento di associazioni e ciascun sindaco, centrale baluardo istituzionale del territorio, per profilarsi fattivamente a riferimento dei cittadini nell'importante ambito della salute.

21.08.2014

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