Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

martedì 23 settembre 2014

Schiavi e ricattati

Cloud's Walden


Persino il famigerato 'contratto di lavoro' non ha più alcun senso in quanto tale, o meglio, il suo senso è stato stravolto in favore del sistema. Un contratto dovrebbe infatti essere un accordo su delle condizioni prestabilite e soprattutto discusse e condivise da tutte le parti in causa. Oggi il contratto di lavoro è solo un insieme di condizioni stabilite dai vertici, cioè da chi, in origine e in verità, dovrebbe essere proprio colui che ha bisogno dello schiavo. Invece il sistema, con la sua cultura imposta obbligatoriamente, ha fatto in modo che sia lo schiavo ad avere bisogno del padrone, e le condizioni dei contratti sono diventati dei veri e propri ricatti. Tutto il lavoro dipendente è solo un ricatto, incredibilmente spacciato per diritto. E' un'ingiustizia profondissima, nonché una violenza inaudita, quella di ricattare le persone persino sulla loro sopravvivenza. Se non lavori non mangi, e se non lavori alle mie condizioni (cioè arricchendomi) muori lo stesso e me ne fotto. Scioperi e proteste non servono a niente fintanto che il lavoratore delega il suo potere ai sindacati, i quali non fanno altro che accordi col potere. Il contratto vero lo fa lo stato con i sindacati. E i sindacati con lo stato si sono sempre accordati molto bene insieme, a tutto svantaggio degli schiavi che non possono, non devono decidere mai nulla, altrimenti non sarebbero schiavi deleganti. Ma sono abituati a non decidere, sono persino convinti di non esserne capaci. Gran bell'addestramento che fa la scuola, non c'è dubbio, il capitalismo gode. Dentro questo sistema ogni cosa è stata snaturata, non soltanto il senso del contratto di lavoro e il concetto stesso di lavoro. Persino l'essere umano è stato snaturato. Ma se nessuno sembra più farci caso, se anzi lo ritiene una normalità, la colpa è sia della cultura che ci viene somministrata sottoforma di educazione e istruzione obbligatoria, sia della società forgiata da questa educazione e che crede in questa cultura, convinta addirittura che sia civiltà.


video di Luciano Granieri

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