Alla fine, il deputato europeo Matteo (! Un nome, una
disgrazia) Salvini ha sciolto l’angoscioso dilemma che angosciava i leghisti di
tutto il Paese: con che simbolo, e quale logo, si presenterà la Lega-Nord- non
– Nord al Sud ed al centro della Penisola? E manterrà il colore verde- miseria,
che la contraddistingue presso le operose popolazioni della subalpina Padania?
L’arcano è svelato. Il verde- miseria si è scisso nei due
colori della raccapricciante bandiera della UE prodiana, giallo e blu. Sparisce
Alberto da Giussano, che, essendo nemico del tedesco Barbarossa, evidentemente
non può rappresentare i terroni-utili-idioti del Matteo lumbard; tedeschi e
meridionali sono alleati almeno dal tempo di Federico II.
Ed allora, a fare gli ‘alleati’ del barbettino pornodivo (si
è fatto fotografare nudo per la copertina di un magazine dedicato a famiglie,
nonne e mamme; altro che Nicole Minetti!!), non restano che i NOI.
NOI? E chi sono costoro? Fatemi pensare: Noi è il titolo di
un patetico romanzo di Walter Veltroni, ma lui è fuori gioco; Veltroni flirta
con BerlusKoni, ed in più è romano. Ma allora i NOI a cui si riferisce…
Ricordiamoci un attimo: nelle tornate elettorali dal 2008 al 2010 si sono
presentate in tutta l’Italia meridionale, ma soprattutto nelle regioni ad alta
densità criminale, liste civiche in appoggio al centro-destra chiamate NOI.
Questi NOI, si è scoperto subito, erano persone colluse con le mafie., se non
mafiosi esse stesse.
Signor deputato europeo Salvini, sono questi i NOI che la
appoggiano? Quegli stessi che prendono soldi delle nostre tasse per gestire
l’emergenza profughi, e che intascano tutto allo scopo di peggiorare il
problema ed avere appalti ancora più sostanziosi? E’ perciò che la appoggiano,
signor conduttore di una radio fallita Matteo Salvini?
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