Sua maestà Ottaviani monarca assoluto del regno di Frosinone, nella sua magnanima bontà ha
deciso. Non scontenterà nessun fedele consigliere, anche d’opposizione. Per tutti ci sarà una poltrona da assessore. Gli
incarichi sono solo nove, ma ad ognuno, prima o poi, verrà garantito il premio, basta allenarsi. Quale sarà il metodo per scremare i pretendenti in sovra -numero rispetto alle sedie della giunta?
Tutti i contendenti
stazioneranno in circolo davanti alle
poltrone e cominceranno a girare in tondo. Quando il monarca picchierà lo
scettro sul trono, gli aspiranti assessori dovranno occupare le nove sedie. Quelli in esubero che non avranno trovato la poltrona dovranno
ripresentarsi al torneo successivo che si svolgerà dopo sei mesi.
Allo scopo di
nominare assessori tutti i suoi fedeli consiglieri, anche di minoranza, e
conferire loro la legittimità a partecipare al torneo delle
sedie, si stanno creando nuovi
assessorati. Il Re e la sua corte sono ancora al lavoro, ma pare che si stiano
definendo alcune deleghe di giunta. Di seguito alcune anticipazioni.
Assessorato alla macchina di San Silverio e Sant’Ormisda:
L’assessore competente dovrà occuparsi della costruzione di un’imponente e
sontuosa “santa torre” da dedicare ai Santi Patroni, sul
modello della viterbese macchina di Santa Rosa. Quindi organizzare l’evento di
trasporto della stessa per le vie della città, dove i cittadini assisteranno all’eccezionale manifestazione di santità con giubilo ed
esultanza.
Assessorato alla Radeca: L’assessore competente dovrà
assicurare la giusta misura e consistenza della radeca, in modo da rendere sempre più perfetto lo
strumento in dote ai radecari per il
carnevale della città.
Assessorato alla coppa dell’olio e alle marmitte:
L’assessore competente dovrà occuparsi degli eventuali danni che le vetture dei
cittadini, non possessori di Suv, subiranno nel transitare su dissuasori, alti
come gradoni da stadio , disseminati secondo un sistema random (cioè a cazzo di
cane) per tutta la città.
Assessorato agli effetti speciali: L’assessore competente,
dovrà esibire notevoli doti di fantasia, inventarsi effetti speciale tipo: pali
dei lampioni colorati, strade rosse,
scale mobili che collegano la parte alta a quella bassa della città, cinema all’aperto
situato sui binari della stazione, il tutto per distogliere la popolazione
dalle stangate tributarie e dalle inefficienze dei servizi.
Assessorato ai miracoli: L’assessore competente dovrà resuscitare cadaveri tipo l’ascensore
inclinato.
Assessorato alle lampadine fulminate: L’assessore competente
dovrà recuperare tutte le lampadine che si fulminano sui lampioni della città,
stiparle in contenitori speciali e gettarle, una ad una, dalle finestre del
Comune a capodanno. Si rallegrerà così la
cittadinanza con le deflagrazioni che queste produrranno infrangendosi sul
selciato. Un importante azione di riciclaggio. Visto che non ci sono i soldi
per sostituire le lampade fulminate, almeno si potrà risparmiare sui botti di
fine d’anno.
Assessorato detto di"Nick a'Carogna": L’assessore competente
dovrà inventare e coordinare i cori ad ogni partita casalinga del Frosinone
evitando di incorrere in eventuali daspo
Assessorato alla tenda della Multiservizi: L’assessore
competente dovrà prendersi gli insulti degli ex lavoratori della Multiservizi,
accampati nella tenda davanti al Comune per reclamare il proprio posto di
lavoro. Si prevede un’allargamento della delega per prendersi gli insulti di
tutti gli altri disoccupati che risiedono in città.
Assessorato all’illuminazione privata: L’assessore
competente, dovrà coordinare una squadra che provvederà ad accendere le luci dei
numerosi appartamenti vuoti presenti in città, per far credere che quelle case
siano abitate, in modo da evitare una
possibile occupazione dei senza casa.
Assessorato alla
profumazione: L’assessore competente dovrà occuparsi di dotare ogni
quartiere di deodoranti al gelsomino, o altra essenza, derivati dell'oppio compresi, per coprire la puzza di smog che avvolge la città.
La lista degli assessorati è ancora da completare, ma
confidiamo nella dedizione del Sovrano. In realtà l’oggetto
degli assessorati può essere infinito. Tanto gli assessori non contano nulla, sono
delle semplici marionette nelle mani del Re. Chissà se ne sono accorti? Perché allora non pensare ad un unico
assessorato omnicomprensivo utile ad accontentare tutti? Suggeriremmo l’assessorato
alla pubblica inutilità. Ci pensi maestà Ottaviani
Nessun commento:
Posta un commento