MAMME-PAPA’-NONNE-NONNI
volete veramente bene ai vostri figli e ai vostri nipoti?
La salute
dei nostri figli e dei nostri nipoti è ad alto rischio, a causa dell’aumento di
emissioni di polveri sottili, dovute anche alla combustione di biomasse.
Nella città
più inquinata d’Italia, Frosinone, la
prevalenza percentuale di asma è doppia e quella di BroncoPolmoniteCronicaOstruttiva (BPCO) è tripla, rispetto alle altre città d’Italia. Nella nostra
provincia aumentano anche le morti per
patologie tumorali. L’avvelenamento della Valle del Sacco e di altre vaste aree ( Ceprano, Cassino, Roccasecca, ecc. ) e
noto da tempo.
In questa quadro
ambientale così minaccioso e drammatico, nonostante che Frosinone, da decenni sia tra le prime città capoluogo con il massimo tasso di
inquinamento da polveri sottili in Italia ed in Europa, sono state rilasciate,
nel 2015, da tutti gli Enti preposti ( De
Angelis Francesco ASI Frosinone;
Macchitella Luigi ASL Frosinone; Ottaviani Nicola Comune Frosinone; Pompeo
Antonio Provincia Frosinone; Spagnoli
Enzo ARPA Frosinone, legali rappresentanti) le autorizzazioni per la
realizzazione di un impianto a combustione di biomasse in via Mola d’Atri.
Tutto è stato fatto all’insaputa dei
cittadini e delle associazioni. Tutto si è saputo a cose fatte violando tutte
le norme che obbligano gli Enti a dare la più ampia informazione per permettere
partecipazione e verifica .
Mamme, papà, nonne, nonni,
associazioni, insegnanti e dirigenti
delle scuole primarie e secondarie, consigli d’Istituto e presidi delle scuole medie inferiori e superiori, che facciamo? Chiudiamo gli occhi infilando la testa nella
sabbia oppure ci organizziamo per far
sentire la nostra voce? Frosinone e il territorio della provincia non possono
più sopportare, nelle condizioni date, alcun impianto di BIO MASSE , di
discariche, di inceneritori e di altre diavolerie simili che ci condannano a
contrarre malattie gravi ed anche tumori.
Raccogliamo
l’allarme lanciato dall’Associazione Medici di Famiglia per l’ambiente e da
altre associazioni. Queste, a suo tempo, hanno presentato proposte al Comune e
chiesto di partecipare alla Conferenza dei servizi ma sono ignorate, malgrado
gli impegni assunti pubblicamente dal
Vice sindaco Trina a gennaio di quest’anno.
Rimanere
immobili e tacere significa essere complici di disegni sciagurati. L’impegno e
la partecipazione possono salvare i nostri bambini ed aprire un futuro a loro
ed alla nostra Città.
CHI E’
DISPOSTO AD UN INCONTRO PER DISCUTERE E DECIDERE COSA FARE? Si attendono
comunicazioni e risposte. Francesco Notarcola (notafranc31 @libero.it 339 7507504)
– Presidente Osservatorio Peppino Impastato
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