Come precedentemente annunciato non è mia
intenzione occuparmi ulteriormente di una campagna elettorale al veleno, ma,
avendo letto dalla cronaca locale del quotidiano “Il messaggero” una
stigmatizzazione da parte del sindaco Ottaviani sul mio comportamento tenuto in piazzale Europa
l’altra sera, nel corso del suo COMIZIO, vorrei aggiungere qualche
ulteriore osservazione.
Nell’articolo dal titolo “S’infiamma la campagna elettorale, volano le accuse”, pubblicato oggi a firma di Gianpaolo Russo, vengono riportate in virgolettato le seguenti parole del sindaco “ abbiamo assistito all’ennesimo atto di turbamento nello svolgimento della manifestazione. Un personaggio, attraverso l’uso di dispositivi di videoregistrazione ha puntato l’apparecchio verso il volto dei presenti con l’evidente intento di diffondere le immagini su blog più o meno improvvisati. L’episodio è il secondo nel giro di qualche giorno”
Or bene perché un personaggio che scrive su blog improvvisati, quindi dalla limitata diffusione, dovrebbe preoccupare così il sindaco? Inoltre non immagino come un valente professionista, impegnato, nel suo lavoro di avvocato, oltre che nella mansione di sindaco e nello svolgimento di una campagna elettorale molto impegnativa , possa aver trovato il tempo di leggere il mio blog. E deve averlo letto, altrimenti non avrebbe potuto definirlo improvvisato.
Non s’intende, inoltre, come un “personaggio” che scrive su un blog improvvisato possa avere in uso un “dispositivo di video registrazione” infatti quel dispositivo non è altro che un telefonino scassato. Emerge infine come il sindaco sia vittima di una sorta di sindrome da accerchiamento. Perché afferma come questo sia il secondo episodio nel giro di qualche giorno. Era la prima volta che assistevo ad un suo comizio……chissà forse si sarà imbattuto, da qualche altra parte della città, nel mio avatar o nel mio ologramma con tanto di” dispositivo di videoregistrazione al seguito”. Detto questo definitivamente passo e chiudo.
Nell’articolo dal titolo “S’infiamma la campagna elettorale, volano le accuse”, pubblicato oggi a firma di Gianpaolo Russo, vengono riportate in virgolettato le seguenti parole del sindaco “ abbiamo assistito all’ennesimo atto di turbamento nello svolgimento della manifestazione. Un personaggio, attraverso l’uso di dispositivi di videoregistrazione ha puntato l’apparecchio verso il volto dei presenti con l’evidente intento di diffondere le immagini su blog più o meno improvvisati. L’episodio è il secondo nel giro di qualche giorno”
Or bene perché un personaggio che scrive su blog improvvisati, quindi dalla limitata diffusione, dovrebbe preoccupare così il sindaco? Inoltre non immagino come un valente professionista, impegnato, nel suo lavoro di avvocato, oltre che nella mansione di sindaco e nello svolgimento di una campagna elettorale molto impegnativa , possa aver trovato il tempo di leggere il mio blog. E deve averlo letto, altrimenti non avrebbe potuto definirlo improvvisato.
Non s’intende, inoltre, come un “personaggio” che scrive su un blog improvvisato possa avere in uso un “dispositivo di video registrazione” infatti quel dispositivo non è altro che un telefonino scassato. Emerge infine come il sindaco sia vittima di una sorta di sindrome da accerchiamento. Perché afferma come questo sia il secondo episodio nel giro di qualche giorno. Era la prima volta che assistevo ad un suo comizio……chissà forse si sarà imbattuto, da qualche altra parte della città, nel mio avatar o nel mio ologramma con tanto di” dispositivo di videoregistrazione al seguito”. Detto questo definitivamente passo e chiudo.
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