Gent.ma D.ssa Paola Refice
Sopraintendente ABAP per le provincie di Frosinone e Latina
Presso Sabap Lazio
Piazza Angelo Celli n. 1
04100 LATINA
Valorizzare il patrimonio archeologico della Città Capoluogo
Abbiamo appreso dagli organi di informazione che il 9 aprile si è tenuta
una conferenza stampa presso la Villa Comunale di Frosinone per presentare il
valore ed il significato del ritrovamento archeologico denominato terme romane
nei pressi del Fiume Cosa, località Ponte della Fontana. Ciò alla presenza del
sindaco e degli amministratori della città. Ci dispiace molto prendere atto che
né l’amministrazione comunale, né la sopraintendenza si è premurata di invitare
l’associazionismo cittadino ad intervenire a tale conferenza.
Si premette che, dal 2011 ad oggi, l’associazionismo volontario della città
capoluogo di Frosinone, guidato dalla locale consulta delle associazioni, è
stato fortemente impegnato con una serie di iniziative pubbliche e di confronti
istituzionali Per scongiurare la realizzazione in quel sito di un mostro di
cemento denominato “Progetto Portici” e per salvaguardare e valorizzare tutto
il sito archeologico, comprese le terme romane esistenti in esso nel territorio
adiacente alla “Villa Comunale.” Le associazioni hanno anche promosso una
proposta di delibera popolare al consiglio comunale, a norma di statuto, votata
all’unanimità il 14 settembre 2011, con una serie di impegno assunti e mai
attivati.
Concordiamo con la Sua valutazione in base alla quale il carattere pubblico
del complesso termale, di cui il ritrovamento è parte, presuppone la presenza
di un insediamento urbano esteso nel territorio del capoluogo. Infatti tutti i
reperti archeologici ritrovati dagli anni ’60 fino ad oggi (teatro romano di
Viale Roma , Tombe Volsche, Terme Romane, basolato di Via De Matthaeis, scavi
effettuati nei pressi della Villa Comunale di cui non si trovano più le
relazioni) confortano queste Sue affermazioni.
Le associazioni, perciò, sono fortemente interessate a conoscere il
significato ed il valore storico e culturale di questi nuovi ritrovamenti e
sono fortemente desiderosi di sapere qual iniziative possano essere messe in
atto, in modo condiviso e partecipato, per valorizzare il nuovo rinvenimento e per
avviare un progetto di ricerca nell’area enunciata. Si richiede, per tanto, un
incontro con S.V. e con gli archeologi che hanno operato sul sito, alfine di
avere una corretta informazione e uno scambio di idee teso alla costruzione di
un percorso comune.
Tale incontro si può tenere nella sala convegni della Casa del Volontariato
(CESV) di Frosinone in Via Pier Luigi da Palestrina nel pieno rispetto delle
norme anti-Covid.
In attesa di un cortese riscontro si porgono Cordiali Saluti.
Francesco Notarcola, Cittadinanzattiva Tribunale per la Difesa dei Diritti
del Malato
Paolo Iafrate, Oltre l’Occidente
Riccardo Spaziani, Rigenesi
Luciano Granieri, Aut Frosinone, Osservatorio Peppino Impastato
Davide Toro, Frosinone Bella e Brutta
Fiore Silvestro, Società Operaia Mutuo Soccorso
Luciano Bracaglia, Salviamo il paesaggio
Paolo Ruggeri, Ci Vediamo in Provincia
Angelo Campagiorni pensionato Frosinone
La presente lettera sarà inviata lunedì 26 aprile con tutti i nomi di
liberi cittadini e le associazioni che faranno pervenire la loro adesione entro
le ore 22 di domenica 25 aprile. Si prega, per i cittadini, di specificare
professione e luogo di residenza. Grazie!
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