Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

martedì 21 giugno 2011

Berlusconi ha perso

Mario Saverio Morsillo


Ha perso.
Non c'è dubbio, ha perso. Ha perso a Milano, a Napoli, a Trieste, ad Arcore, a Casoria, a Cagliari; ha perso i referendum; il più valido aiuto agli anti berlusconiani l'ha dato  proprio lui, Berlusconi. Ma... ci sono dei ma.A milano ha vinto Pisapia, un esponente della intellettualità radical-chic, tra i suoi sostenitori, tanto per fare un nome, c'era Milly Moratti, avversaria della omonima Letizia per questioni di interessi nel commercio petrolifero. E nelle altre città, il blocco imprenditoriale neoliberista che sostiene il cavaliere non potrà essere ignorato dai neosindaci. Sulla privatizzazione dell'acqua Acea e delinquenti simili hanno già avviato la contromossa (vedi post qui sotto), vedremo le mosse della lobby nuclearista e vedremo se avevo visto male io quando già prima del 12 maggio scrivevo che ora cercherà di arrivare al Quirinale. A tal proposito, vorrei ricordare a chi ha la gentilezza di leggermi che per la Presidenza della Repubblica Berlusconi ha da sempre proposto Gianni Letta; proprio in questi giorni lo scandalo P4 (Bisignani ecc.) lo sta bruciando.Il problema che io vedo sempre più pressante quindi non è sconfiggere lo Psiconano Pedofilo,  quanto il complesso blocco socio-capitalistico che finora si è riconosciuto in lui, e che domani potrebbe facilmente scaricarlo (ricordate Craxi?) e sponsorizzare un elemento più presentabile. Avrebbero solo l'imbarazzo della scelta del lacchè: Bersani, D'alema,Casini, Fini, Schifani, Alfano, Draghi, Monti Rutelli (meno probabile, ma non si sa mai) o addirittura Marcegaglia o il più adatto fra tutti: Luca Cordero di Montezemolo. In conclusione: d'accordo bloccare Berlusconi nelle sue iniziative anti operaie e criminali. Ma non perdiamo di vista l'obiettivo vero: sconfiggere Berlusconi significa sconfiggere il blocco sociale, egemonizzato da Confindustria, che lo sostiene.

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