Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 4 maggio 2012

I Comuni come soggetti politici

Luciano Granieri


Piano a valle dell’ascensore inclinato. Qui è andata in scena un’altra tappa del programma di dibattiti con la popolazione della coalizione Rifondazione-Sel-Frosinone BeneComune  che supporta la candidata a sindaco Marina Kovari. In questa frangente , sono stati invitati a confrontarsi con i cittadini e gli stessi candidati, Marco Veruggio, del movimento Controcorrente, sinistra di Rifondazione Comunista, Roberta Fantozzi, responsabile nazionale lavoro di Rifondazione Comunista, e Giorgio Cremaschi presidente del comitato centrale della Fiom.  Evidentemente il confronto ha  preso una piega di politica generale, si sono analizzati  i nuovi orizzonti che si stanno aprendo in Francia e in Irlanda per la sinistra alternativa . E soprattutto ci si è resi conto che esiste un enorme vuoto nello spazio politico nazionale che i partiti di sinistra devono riempire di contenuti per non lasciarlo ai  populismi di via natura che da sempre nella storia  hanno prodotto disastri. Abbiamo appreso come suggeriva Cremaschi che il comune può  andare oltre la sua funzione istituzionale di governo della città. Il comune, il municipio, può fare politica, una politica anticapitalista dalla connotazione di classe.  Una amministrazione comunale, può fare pressioni sulle aziende del territorio affinchè non licenzino, non chiudano e scappino con i denari pubblici lasciando sul lastrico intere famiglie. Un sindaco può opporsi al patto di stabilità direttamente, oltre che coinvolgere altri comuni in una fase vertenziale più ampia che opponga la volontà dei cittadini alla depredazione sociale che il patto provoca. Se un comune non esprime una opposizione ferma alla politica di tagli che lo coinvolge direttamente i sindaci rischiano di diventare degli esattori implacabili di risorse non destinate al territorio, il caso dell’Imu è emblematico in questo senso.  E’ necessario che le amministrazioni di sinistra si rifiutino di estorcere l’Imu ai propri amministrati. Altrimenti la devastazione del tessuto sociale cittadino diverrà totale. Abbiamo respirato, sulle sponde dei fiume cosa un’aria tornata pura, libera da orpelli tattici,  finalmente si è avuto il coraggio di dire che una lotta di classe è più che mai necessaria, contro il capitalismo, il potere della finanza e contro le scorrerie delle grandi famiglie imprenditoriali. E in questa lotta di classe i sindaci e le amministrazioni da loro guidate possono giocare un ruolo importante. Finalmente  si è sentita una coalizione fortemente caratterizzata a sinistra dire cose di sinistra. Anche l’intervento di Marina Kovari, candidata a sindaco, spinta dalle valutazioni di Cremaschi, Veruggio e Fantozzi è sembrato più deciso, più convinto nell’affermare che sono quanto mai necessarie politiche sociali forti, atte a salvaguardare le classi più deboli e i beni comuni i quali devono rimanere a disposizione di tutti ed esenti da ogni tipo di mercificazione. Marina ha affermato che la nostra coalizione punta decisamente alla vittoria e non a occupare un ruolo marginale, proprio facendo leva su questi capisaldi.  Questa  ventata di nuove idee, che nuove non sono ma che erano cadute nel dimenticatoio, sopraffatte da un realismo riformista ipocrita, ha aggregato attorno ai relatori un buon numero di persone a dimostrazione del fatto che forse si può attirare la gente anche non offendo da mangiare ma offrendo delle proposte diverse e soprattutto riconoscibili da chi si avvicina ad una coalizione che ha al suo interno un simbolo con la falce e martello. Come hanno notato tutti gli ospiti invitati a parlare da Cremaschi a Fantozzi a Veruggio, da Frosinone può ripartire una nuova proposta  di sinistra, avulsa dai giochetti fraudolenti di una finta conflittualità bipolare.  Da tutti loro è arrivato l’invito a proseguire e a far crescere questa aggregazione anche dopo le elezioni. Noi sicuramente ci proveremo e dopo questo dibattito la nostra determinazione è ancora più forte. Di seguito i video degli interventi.

Apre andrea Cristofaro segrrtario del circolo Carlo Giuliani del Circolo di Rifondazione Frosinone, segue la testimonianza di un lavoratore in cassa integrazione dell'Ilva, inrzia l'intervento  Giorgio Cremaschi.
FIOM


Conclude l'intervento Cremaschi e interviene Marco Veruggio di Controcorrente sinistra di Rifondazione.


Conclude l'intervento Marco Veruggio e prende la parola la Candidata a sindaco Marina Kovari


Interviene Roberta Fantozzi,  responsabile nazionale lavoro Rifondazione Comunista., conclude Cremaschi FIOM.

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