Il punto di vista di un marxista romanista.
Il
furto subito ieri dall’As Roma per mano della Juventus, detta “Rubbentus”, complice l’arbitro
Rocchi, è stato talmente eclatante da suscitare reazioni perfino in Parlamento . Sull’esito della
partita, che ha visto la juve imporsi grazie a tre reti irregolari, il parlamentare
del Pd Marco Miccoli ha annunciato la presentazione di un’interrogazione
parlamentare al ministro dell’Economia Padoan e un esposto alla Consob con le
seguenti motivazioni: ”Ricordo che Roma e
Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori
arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del Paese)
incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Ritengo anche–prosegue il parlamentare - che la partita di ieri, trasmessa in
tutto il mondo, abbia dato una pessima immagine del Paese. Meritocrazia e
qualità vengono messi in secondo piano a favore di decisioni errate Più
che dell' articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi
in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza
nell'applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra
parte del mondo civilizzato. A Roma c'è l'americano Pallotta che continua ad
investire in Italia. Speriamo che ieri non abbia visto la partita. O, almeno,
che l'abbia dimenticata in fretta..” Pure il capogruppo di Fratelli d’Italia, Rampelli presenterà la sua interrogazione parlamentare al sottosegretario alla
presidenza del consiglio Delrio che
detiene la delega allo sport. Si è
sollevato anche il giornalista Marco Travaglio juventino Doc il quale nel corso
della trasmissione radiofonica di Rai Radio 2 “Un giorno da pecora” così si è
espresso: “ La Juve ieri ha rubato su
tutto, non c’è un gol che sia regolare. La partita è stata rovinata da un arbitro
servile. Devo dire che non mi vergognavo così dai tempi di Moggi. Credo che ieri sera avesse i lucciconi agli occhi”, dice, “nel
vedere i suoi allievi superare il maestro”. Alla domanda su chi sarebbero
gli allievi, risposta precisa: “Andrea
Agnelli . Personalmente come tifoso romanista mi sento anch’io
alquanto indignato, ma in fondo anche rassegnato. Come dice il Capitano, sono
anni che la juve vince così. Come marxista la cosa mi interessa il giusto. In fondo si tratta di
diatribe capitalistico borghesi cha hanno il solo scopo di anestetizzare le
coscienze della gente e distoglierle da problemi ben più gravi. Esistono in
realtà elementi che uniscono il "romanista" e il "comunista" sono : senza dubbio la sfiga, e l’utopia ,( da un lato della vittoria del
proletariato, dall’altro della vittoria attraverso il bel gioco). Ma tornando
alle coscienze, forse non tutto è perduto. Si potrebbe finalizzare l’indignazione, il malcontento e la rabbia per
un furto sportivo, ad una sollevazione
di piazza. Insomma se non si agita il conflitto contro la disoccupazione, l’impoverimento
costante del popolo a favore dei potentati capitalistico finanziaria, se non si occupano le piazze contro la
devastazione della sanità e della scuola pubblica, forse potrebbe risvegliare
il torpore della gente la reiterazione di un furto sportivo. L’insopportabile
sopruso esercitato da una squadra, “la
Juve”, che da sempre incarna l’immagine padronale del potere. Ciò che non può il
disagio sociale, forse potrebbe ottenerlo l’ingiustizia sportiva. Intanto uno comincia a protestare per le
sciocchezze, poi abituandosi, hai visto mai si risvegliasse la coscienza di
classe! E’ un bel pensiero. Ma ad un’attenta
analisi anche questa è utopia. Se in un
Paese in cui le istituzioni dialogano
con la mafia un tifoso su tre è della juve c’è poco da protestare! Non so se moriremo democristiani, certamente moriremo juventini.
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