Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

lunedì 2 novembre 2015

2 novembre 1975

Marazico

Ho bisogno del silenzio e di dominare il respiro.
E solo quando le rapide sono alle spalle e il fiume dei pensieri diventa lago limpido e immoto posso tentare.
La tua anima trasmette su frequenze purissime.
Dovrei avere orecchie di cane e cuore di bambino.
Dovrei possedere l’ignoranza dell’innocente o la sapienza del santo.
Ma la mia anima è una veste bianca lorda di fango e merda.
Troppo ho letto, e male. Troppo poco ho amato.
Eppure tento.
Parlami.
Parlaci.
Rinnova il dono prezioso della tua voce.
E quando tornerai e, di nuovo sopraffatto, offrirai le tue carni di cervo ai cani dei signori del mondo
insegnami a non avere orrore del tuo corpo straziato.
Renditi leggero quando, pietoso, ti prenderò fra le braccia per restituirti alla terra.


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