Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

martedì 10 marzo 2020

Il Presidente della Camera annuncia la “riduzione concordata” dei parlamentari che affluiranno a Montecitorio: una scelta radicalmente incostituzionale


Dichiarazione di Massimo Villone, presidente
del Coordinamento per la democrazia costituzionale

Il Presidente della Camera informa che per ragioni di coronavirus è stata decisa con il consenso di tutti i gruppi “una riduzione concordata nel numero di deputati che affluiranno a Montecitorio che garantisca la proporzionalità fra i gruppi stessi e il plenum della maggioranza assoluta dei componenti”. È un vero e proprio contingentamento degli accessi, radicalmente e insanabilmente incostituzionale.

Il diritto di partecipare ai lavori e di votare è l’essenza della funzione di ciascun parlamentare, e quindi della funzione di rappresentanza dell’assemblea. Non c’è nessuna autorità, monocratica o collegiale, che possa privare di tale diritto il parlamentare, fuori dei ristrettissimi casi che i regolamenti contemplano, a fini essenzialmente sanzionatori (Camera, art. 58 segg.; Senato, art. 66 segg.). Meno censurabile appare la decisione del Senato, che fa riferimento a un “voto per scaglioni e attraverso appello nominale”, tale quindi – a quanto sembra di dover intendere - da consentire comunque il voto a tutti i senatori.

In ogni caso, colpisce la stupidità politica di una scelta che tutela la sicurezza dei parlamentari al di sopra della necessità che l’istituzione Parlamento dia al paese un esempio di fermezza e di capacità di resistere in una condizione difficile. Un regalo ai nemici della “casta” e a chi vorrebbe sostituire il Parlamento rappresentativo con gli strumenti – attaccabili solo dai virus informatici - della democrazia diretta in rete.

Roma, 10 marzo 2020





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