Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

giovedì 28 luglio 2011

Contro L'aeroporto e la speculazione AVANTI TUTTA !!!!

Luciano Granieri


La lotta contro l’aeroporto va avanti. Dopo L'ASSEMBLEA del 12 luglio scorso convocata  a Ferentino dal comitato “No Aeroporto Ferentino-Frosinone” di Ferentino , ieri ,27 luglio, si sono dati appuntamento  a Frosinone, presso la casa del volontariato in Via Pier Luigi Da Palestrina,  movimenti e liberi cittadini per costituire un comitato analogo anche a  Frosinone. Il costituendo movimento  del capoluogo  ha convocato l’assemblea allo scopo di coordinarsi    con il gruppo  di Ferentino e portare avanti un’azione di  contrasto    meglio   organizzata  e condivisa  con l’obbiettivo di sensibilizzare quante più persone possibili sulla nocività di uno scalo aereo nella  Valle del Sacco .  Erano stati invitati all’incontro membri del comitato di Ferentino,  fra cui,  Il Prof. Francesco Bearzi della Rete per la Tutela della Valle del Sacco, Marco Maddalena del comitato No Aeroporto di Ferentino  e  Fabio Malgiocchetti  di Legambiente .  Dopo un rapido, riassunto della situazione , che era già stata illustrata nell’incontro del 12 luglio scorso, la discussione si è focalizzata sulle azioni necessarie a contrastare le procedure messe in opera da” Aeroporto di Frosinone” e Consorzio Asi, allo scopo di ferire il nostro territorio con uno sfregio speculativo di 300 ettari . Il 7 luglio scorso, è stato pubblicato sul bollettino della Regione Lazio, l’avviso della redazione della variante Asi  aeroportuale intermodale  e della relativa Valutazione Ambientale Strategica. In buona sostanza, Aeroporto di Frosinone e Consorzio Asi  sottopongono alla Regione il piano di variazione di stato d’uso dell’area  sulla quale sorgerà l’aeroporto e  le relative implicazioni ambientali che il progetto comporta.  Dal 7 luglio,  movimenti e  cittadini potranno presentare osservazioni  su questi piani, osservazioni  che dovranno essere prese in considerazione dalla Regione  nel valutare  il progetto. Giova ricordare che la Regione è chiamata ad approvare un documento emesso da un ente (Aeroporto di Frosinone spa) di  cui essa stessa è azionista.  Si può immaginare quindi quale sarà l’esito finale.  Qui si aggancia la prima dura  azione di contrasto. E’ necessario che tutti, cittadini e movimenti, presentino il maggior numero di osservazioni possibili  redatte in modo circostanziato allo scopo di  esercitare pressione sulla Regione affinchè non approvi  la variante e la VAS.  Un secondo atto è quello di coinvolgere quelle forze politiche che attualmente hanno espresso giudizi negativi contro l’aeroporto senza considerare il loro orientamento ideologico .  Attualmente contro l’aeroporto si  sono espressi:  Rifondazione, Verdi, Italia dei Valori e Sel, ma anche la destra di Storace che pur essendo forza di maggioranza nel  consiglio  Regionale,   a sua volta membro dell’ AdF,  si dichiara contro l’opera.  La terza azione è quella di organizzare manifestazioni,  presidi,  flash mob, critical mass, allo scopo di coinvolgere e informare  meglio la società civile. Nell’ambito delle assemblee informative il Dott. Massimo  Parlanti,  urologo, ex assessore alla trasparenza del comune di Frosinone  , ha suggerito  di sensibilizzare alla vicenda  medici  specialisti  per  illustrare alla popolazione,  con pareri clinici autorevoli,  le devastanti conseguenze per la salute  determinate dal l’edificazione di un’opera  dal così  elevato impatto ambientale  .  Individuato il piano d’azione è iniziata la discussione sul come metterlo in pratica. In merito alle osservazioni  sulla variante e sulla Vas, saranno definiti dei documenti tipo,  che ogni cittadino potrà acquisire anche da Aut  o da altri siti dedicati firmarli e protocollarli  . In relazione al discorso del coinvolgimento delle forze politiche,  mi sento, come redattore di Aut  e come membro del circolo di Rifondazione Comunista di Frosinone “Carlo Giuliani”  che aderisce al movimento  No Aeroporto,  di aggiungere qualche osservazione alle perplessità espresse da Fiorenzo Fraioli del blog http://www.ecodellarete.net/ . Fiorenzo metteva in risalto come il coinvolgimento de  “La Destra”  partito vicino agli interessi della maggioranza che governa  la regione   sia  quanto meno sospetto. Io aggiungerei che qualsiasi coinvolgimento di formazioni politiche legate ai partiti mainstream è da prendere con le molle. Ciò  allo scopo di evitare che il movimento diventi strumentale a scopi elettorali o di  bottega  che nulla hanno a che vedere con l’obbiettivo finale .  Per rimanere nella vicenda Aeroporto, ricordiamo l’intervento del consigliere Patrizi del Comune di Ferentino (Pdl) il quale  due anni fa  nel corso delle assemblee cittadine organizzate a seguito della pubblicazione del piano di espropri   si diceva contrario all’opera, e oggi non prende alcuna posizione avversa  al  suo partito che in sede provinciale e regionale appoggia e anzi collabora alla mega speculazione . Per non tacere delle titubanze del circolo cittadino di Sel ,  il quale  appoggia  la campagna contro l’aeroporto,  ma è prudente quando si parla della conseguente speculazione edilizia  che sarà possibile sul sito dell’attuale stazione ferroviaria  liberato dal  trasferimento della stessa  vicino  allo scalo aereo,  VERO  OBBIETTIVO DELL’OPERAZIONE AEROPORTUALE.  Appare invece molto chiaramente dalle posizioni emerse nell’assemblea di ieri, che questo è il vero tema su cui indirizzare le forze di contrasto Stazione e Aeroporto  sono parti integranti di uno stesso imbroglio .  E’ quindi necessario inquadrare la questione aeroportuale  all’interno di un discorso  più ampio che mostra  l’inquietante  quadro  di  una immane speculazione edilizia con   rischi concreti di infiltrazioni camorristiche. E’ auspicabile, inoltre,   partire dall’ affare aeroporto per ridiscutere l’intero piano urbanistico e di sviluppo del nostro territorio. La macchina comunque si è messa in moto. Speriamo  di non fermarci e di coinvolgere nella lotta anche i comuni che sono lungo la direttrice aeroportuale da Colleferro a Ceccano così come suggeriva Pasquale Maiorano dalla Rete per  la tutela della Valle del Sacco.


Nel  video gli interventi di Francesco Bearzi, Marco Maddalena, Fabio Magliocchetti





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