Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

lunedì 25 luglio 2011

Multiserivzi: La mobilitazione paga.....FORSE

Luciano Graneri.


Per i lavoratori della MULTISERVIZI  di Frosinone, oggi era una giornata fondamentale.  Dopo otto   giorni di occupazione ininterrotta della sala consiliare del comune , il rischio concreto era la mancata approvazione del bilancio societario , con l’avvio delle procedure di liquidazione coatta e conseguente licenziamento. Il presidio  organizzato dal circolo “Carlo Giluliani” di Rifondazione Comunista di Frosinone ,  e dalla sezione di Frosinone dell’Italia dei Valori, aveva lo scopo  di mettere pressione sugli enti soci (Comune di Frosinone, Comune di Alatri e Provincia di Frosinone)  e sul Cda affinchè si scongiurasse questa estrema soluzione . Al presidio hanno aderito la confederazione dei COBAS di  Frosinone, unico sindacato presente in questa vertenza e ciò non va ad onore dei COBAS, quanto a disonore di tutte le altre sigle sindacali,  Il Movimento Cinque Stelle   di Frosinone  e un buon numero di cittadini che hanno voluto portare la loro solidarietà direttamente ai lavoratori. Il CLIMA di attesa si mescolava alla  rabbia.  I membri del Cda, premevano per avere dai soci i fondi  necessari al pagamento dell’Iva (517.000 euro) .Il mancato ottenimento di questa somma avrebbe determinato una responsabilità diretta personale dei consiglieri stessi  con conseguenze giudiziarie .  I  fondi di 400.000 stanziati dal comune di Frosinone, sono stati usati quindi dal Cda  Multiservizi, non per pagare i lavoratori me per rientrare parzialmente del debito IVA.  In attesa di un segnale proveniente dalla riunione molte erano le discussioni che animavano il presidio.  La più accesa riguardava la ragione  per  cui il comune di Frosinone si trova in una situazione economica così precaria. L’amministrazione Marini  oltre a non aver percepito ancora i contributi dovuti dalla Regione Lazio, non ha neanche riscosso , forse per poca incisività nella richiesta,   gli oneri concessori dalle imprese  che stanno seppellendo   di cemento gran parte del suolo della nostra città. Questo  è lo scandalo vero. Non è possibile penare  tanto per trovare i soldi necessari a pagare gli stipendi di chi fornisce servizi  a tutti i cittadini,  e lasciare milioni di euro di proprietà della comunità in mano a scaltri palazzinari o in balia di un’amministrazione regionale e di un governo centrale insipiente,  arrogante e incurante delle necessità dei propri cittadini.   Dopo tanta trepidazione  verso le 13,00 il sindaco Marini reduce dalla riunione ha comunicato ai lavoratori Multi servizi e a tutti noi l’esito del consiglio. In breve : Il bilancio della Multi servizi è stato approvato scongiurando così la liquidazione coatta e il rischio di licenziamento.  La liquidazione della società avverrà  comunque ma in modo pilotato secondo delle modalità che saranno  stabilite in una riunione che si terrà  il 3 agosto prossimo. In questo frangente si nominerà un pool di liquidatori che provvederà a cedere  parti dell’azienda  a nuove società. Una di queste nuove società  sarà costituita dal comune di Frosinone il quale  provvederà all’assunzione dei lavoratori Multiserivzi che prestano la loro opera nella nostra città. La rivendicazione dei lavoratori  però  chiedeva l’assunzione  diretta presso il comune soluzione  che può   determinare anche un risparmio sui costi di gestione. In merito a questa richiesta , la risposta del sindaco non è stata negativa. Il  Comune   ha inviato  una lettera  alla corte dei conti, affinchè  valuti se la procedura di stabilizzazione dei precari della  Multiservizi  presso l’ente comunale  sia in linea con la normativa Brunetta   relativa al processo di razionalizzazione e moderazione  economica nella gestione degli enti locali. In termini di limitazione dei costi  non dovrebbero esserci problemi  visto che con queste assunzioni si realizzerebbe un notevole risparmio dovuto all’eliminazione di costose quanto improduttive esternalizzazioni  . I problemi sono di tipo burocratico  risolvibili comunque, se il comune eserciterà la pressione politica necessaria. Questo impegno, a sentire il sindaco Marini, non mancherà.  Le risposte date sono state ritenute sufficienti dai lavoratori che contestualmente hanno liberato l’aula consiliare e sciolto l’occupazione.  Proviamo a fare un bilancio di otto giorni di lotta   . Le richieste dei  lavoratori all’atto dell’occupazione riguardavano : Il pagamento degli stipendi arretrati e della quattordicesima, la salvaguardia del posto di lavoro e la stabilizzazione presso il comune. Le risposte:   In relazione agli stipendi gli arretrati, verranno pagati e sarà  prorogata la cassa integrazione fino a dicembre  2011. In quel periodo la situazione dovrebbe essere però definita. O con la stabilizzazione,come chiedevano i lavoratori,  in conseguenza di un eventuale e probabile parare positivo della corte dei conti, o con l’ assunzione presso la nuova società che il comune dovrà costituire per acquisire dalla Multi servizi, posta in liquidazione, il relativo  ramo d’azienda .  Con soddisfazione registriamo che  grazie alla lotta irremovibile e  piena di dignità di   lavoratori determinati e coesi,  gente comune che vive ogni giorno del proprio stipendio,quando ce l’ha  , e  con questo deve tirare avanti la famiglia,  si è riusciti quanto meno ad attivare un percorso che possa portare alla stabilità del lavoro e ad un futuro meno incerto.  La morale della storia   ancora una volta racconta  che per ottenere i propri diritti  è necessario mobilitarsi, fare da soli,  NON DELEGARE PIU’ A NESSUNO LA SCELTA DEL PROPRIO DESTINO.   CONTRO IL POTERE FINANZIARIO, VERO NEMICO DEI LAVORATORI LA POLITICA, SE NON  E’ SOLLECITATA  DAL POPOLO , NON PUO’ O NON VUOLE FARE NULLA!!!  E’ RIDOTTA A SEMPLCIE PASSACARTE INTERESSATA DEI POTENTATI ECONOMICI . QUESTA E’ LA REALTA’  DA CUI E’ NECASSERIO TRARRE IL GIUSTO INSEGNAMENTO .

Nel primo video Il membro del Cda Dott. Astolfi spiega la situazione.



Nel secondo video le comunicazioni del sindaco  Marini e la risposta dei lavoratori.




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