Il provvedimento del Governo che
accorpa alcune provincie italiane tocca da vicino anche la nostra provincia che
verrà accorpata ba quella di Latina.
Provvedimento che sta facendo
emergere l’immobilismo dell’amministrazione provinciale e quella del comune
capoluogo e le contraddizioni di alcuni esponenti, specie del Presidente
Iannarilli.
Tante sono state infatti le parole e
pochi i fatti. Come associazione ci chiediamo il perché questi esponenti (ma
anche altri) che fanno parte di partiti di maggioranza in provincia criticano
il provvedimento e poi non fanno altrettanto con il loro partito che in
Parlamento ha votato la fiducia al Governo sul disegno di legge?
Tale situazione è ancora più evidente
per il Presidente Iannarilli che è anche deputato. La verità è che ognuno vuole salvaguardare il proprio futuro politico e nessuno guarda agli interessi della
nostra provincia.
Noi proponiamo un’immediata
convocazione dell’assemblea dei sindaci perché non è possibile che si taccia sull’accorpamento.
Quanto meno dobbiamo dire la nostra sul capoluogo che non può essere Latina.
Deve rimanere Frosinone che ha, nel suo interland grandi cittadine come Altri,
Veroli, Ferentino, Ceccano. Perché non proporre per quest’area una zona metropolitana?
Soo queste le proposte concrete che
vanno prese nell’interese dei cittadini.
Ci auguriamo che con la vittoria di
Zingaretti alla prossima tornata elettorale per il Lazio, venga spazzata via
una classe politica che per i cittadini non ha fatto nulla, ma che verrà
ricordata solo per i tagli alla sanità, ai trasporti e per gli scandali.
Siamo certi che Zingaretti restituirà dignità ed
autorevolezza alla Regione Lazio e incominci un percorso virtuoso di dialogo gli enti locali e le istruzioni centrali anche e non solo per il provvedimento
sulle provincie.
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