Tra le varie tappe del tour ispettivo per l’emergenza rifiuti nel Lazio la Commissione Petizioni del Parlamento Europeo ieri pomeriggio ha chiamato a colloquio il Coordinamento Valle del Sacco, rappresentato dal suo portavoce Rosa Maria Chimisso.
La
Commissione, presieduta dall’europarlamentare Judith Merkies, ha accolto le
istanze del CVS presentate con la petizione 598/2012.
I Commissari
hanno ravvisato una situazione di criticità generalizzata del territorio della
valle esprimendo la volontà di approfondire lo stato dell’arte sulla base della
documentazione che il CVS fornirà a sostegno dello studio di valutazione
sostanziale.
Qualsiasi
altra impiantistica deve necessariamente tener conto della situazione ambientale
già in essere, valutando tutti gli agenti inquinanti e non la singola potenziale
causa di emissioni nocive – ha dichiarato il Segretario della Commissione David
Lowe – prevedendo sempre un coinvolgimento della popolazione nelle scelte e
rendendo edotti i residenti degli esami e degli studi sulle emissioni impattanti
che interessano l’intera macro area.
In attesa
della relazione finale che verrà stilata al termine dei sopralluoghi e dei
colloqui con i vari comitati appellanti, i Commissari terranno informati i
firmatari sugli sviluppi della situazione rifiuti a Roma e nel Lazio, con la
disponibilità di accogliere ulteriori osservazioni sull’evolversi della gestione
rifiuti.
Per il CVS
l’audizione ha significato un primo traguardo, frutto delle manifestazioni di
protesta e delle varie iniziative intraprese in sede europea.
“A margine dei
colloqui con la Commissione, chiediamo al Prefetto Sottile di ordinare uno
stralcio definitivo dei due progetti TMB di Paliano e Colleferro – dichiara Rosa
Maria Chimisso – su cui continueremo a vigilare. Vogliamo rassicurazioni
scritte, nero su bianco e non annunci, anche alla luce delle ultime indagini
epidemiologiche, che purtroppo sempre nero su bianco sanciscono, ancora una
volta, una situazione ambientale e sanitaria della Valle del Sacco
preoccupante. Come ha dichiarato la Commissaria Merkies – conclude Chimisso –
per i rifiuti in Italia deve finire lo scarica barile”.
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