Chi l’ha detto che Frosinone non è un’eccellenza? Grazie al nuovo
sindaco Nicola Ottaviani molti notabili romani ci invidiano. Chissà cosa darebbero i vari Calltagirone,
Mezzaroma, Armellini e tutta la schiera di palazzinari di lusso che infesta il
Lazio e la città eterna, per stringere
amicizia con Ottaviani, anziché deprimersi
con l’inettitudine del post fascista Alemanno. E’ prezioso un sindaco
che di botto regala ai palazzinari nostrani interi
quartieri per renderli collettori di
tonnellate e tonnellate di cemento. In una città già infestata di alloggi desolatamente vuoti , in cui la sua popolazione diminuisce anziché crescere, sorgeranno altri palazzoni - non più alti di sei piani, per carità, la linea d’orizzonte non va deturpata – manufatti che
andranno a saturare una porzione di territorio compresa tra Via del Cipresso,
Via America Latina, Via Marittima, Via
Aldo Moro, fino a De Matthaeis, cioè a la cosiddetta zona B. Si tratta di qualcosa come 100milioni di euro
di interventi regalati ai privati, soliti noti padroni della città , in cambio,
“udite
udite”, del 22,5% di superficie che tornerà alla collettività. Certo in tempi
di crisi bisogna accontentarsi. Ovviamente ci sarà da riscuotere dai mastri
muratori gli oneri concessori quantificati
dal sindaco in circa 3milioni di euro. Ma se i tempi e le modalità di incasso
saranno quelli soliti i tecnici
contabili di questa giunta, della prossima, e di quell’altra ancora…..insomma i
tecnici contabili delle giunte che si succederanno da qui al 2070 avranno comunque a disposizione
una voce d’entrata da mettere a credito di 3millioni di euro. Sempre gli stessi mai riscossi, ma buoni per
far quadrare i conti previsionali. Però, scusate l’ignoranza urbanistica,
dal Campo Sportivo a De Matthaeis e per tutta Via Aldo Moro la zona è satura di costruzioni vecchie e nuove , l’ultimo
palazzo è appena stato ultimato poco tempo fa e un altro è in costruzione la dove una volta
c’erano le giostrine. In un posto così dove
lo trovano lo spazio per costruirci
altri palazzi? Che stupido, non ci avevo pensato, gli argini del Fiume Cosa che
corre in parallelo alla via sono un sito ideale per scaricare altro cemento. In verità il
fiume qualche problema logistico lo pone . Però è
una vita che stiamo perdendo tempo dietro al parco del Cosa
, con la bonifica e la tutela paesaggistica delle sponde. Ma serve
veramente sto’ fiume? Non
serve vero? E allora asfaltiamolo, costruiamo nel suo alveo una moderna avenue incorniciata
da grandi e moderni palazzi di pregio, una strada a scorrimento veloce in cui i suv
possano esibire tutta la loro immane imponenza
e sprigionare la straripante potenza dei loro motori. Grazie al sindaco Ottaviani finalmente pure a
Frosinone se score….
Nessun commento:
Posta un commento