Chi l’ha detto che la nuova Forza Italia è un partito chiuso
alle volontà del capo? Chi l’ha detto che la nuova Forza Italia, non ha militanti, e che non è
in grado di formare nuovi dirigenti? Le ultime manifestazioni in difesa degli
alti degli ideali di giustizia del
partito (l’Impunità di Silvio), con militanti un po’ attempati e botulinati, ma
con tanta convinzione e con qualche euro in saccoccia per le spese di
trasferta, smentiscono la favola di un partito senza popolo. Inoltre la storiella che Forza Italia non è attenta alla formazione dei propri giovani futuri
dirigenti è la solita invenzione dei comunisti con la puzza sotto il naso. Qualche
giorno fa, dopo una ferrea selezione
operata dall’ufficio casting diretto da Daniela Santanchè, le menti più fini e
brillanti fra i giovani di Forza Italia, sono stati invitati ad un seminario di
alta politica tenuto da un docente “ILLUMINATO” AUTOREVOLE” (Sempre Silvio) sui
temi della giustizia, del’economia e delle
rivoluzioni arabe (l’impunità di Silvio, la difesa dei diritti degli evasori, la dinastia della famiglia Mubarak). La
selezione è stata così severa che gli eletti alla corte del capo dovevano
conoscere una parola d’ordine segreta per accedere alla sala del seminario. Nel video alcune opinioni dei fortunati ammessi al seminario e la
procedura che questi dovevano seguire
per entrare.
Note informative sul video:
Immagini tratte dal servizio realizzato da Repubblica.It
Audio by Romina e Debora, le ragazze “der Calippo e nà’
bira + un frammento del film “Nell’anno del Signore” un omaggio al grande regista Luigi Magni recentemente scomparso
Nessun commento:
Posta un commento