Comitato ANPI - Provincia di Frosinone
Il Presidente
(Giovanni Morsillo)
Frosinone, 26/01/2014
Si è svolta sabato 24/01 a Ceprano la
manifestazione precedentemente annunciata sulla Giornata della Memoria,
realizzata dall’ANPI e dal Gruppo politico “Prima Ceprano”. La manifestazione
consisteva nella presentazione dei lavori audiovisivi di quattro studenti e
studentesse del Liceo Scientifico e Linguistico di Ceccano, sulle vicende di
altrettanti illustri figure della deportazione e dello sterminio nazifascista seguito
alle leggi razziali ed all’avvio del progetto di “soluzione finale” da parte
dei regimi tedesco ed italiano fino alla fine della Seconda Guerra mondiale.
I lavori sono stati introdotti dal loro
docente di storia e filosofia prof. Mario Morsillo, che ha anche evidenziato
che le intelligenze e le volontà degli studenti sono costrette ad operare in
situazioni sempre più anguste e difficili a causa dei continui tagli alle
risorse destinate alla scuola.
Nonostante questo, la sensibilità degli
studenti insieme alla consapevolezza di una consistente parte del corpo
docente, riesce a produrre lavori di alto valore pedagogico, capaci cioè di
concorrere a costruire e rafforzare la coscienza storica degli accadimenti e
delle responsabilità delle pratiche razziali e dell’officina dello sterminio
che insanguinò tutta l’Europa, e non solo, negli anni bui delle dittature
nazifasciste.
I ragazzi hanno dimostrato non soltanto
una profonda attenzione alla comprensione della nostra storia, necessaria a
fondare qualsiasi ipotesi di civiltà per il presente e per il futuro, ma anche
un’ottima padronanza dei mezzi comunicativi che la moderna tecnologia mette a
disposizione ed una eccellente capacità espositiva e divulgativa. La platea ha
seguito i lavori con attenzione e silenzio totale, dimostrando di fatto la
validità dei lavori esposti.
L’introduzione dell’Avv. D’Isanto ha
inquadrato i fatti narrati dagli studenti ceccanesi nel campo della necessaria
testimonianza e della difesa della memoria come strumento di scelta per l’oggi,
oltre che celebrazione doverosa di un partecipato ricordo delle vittime.
L’Intervento di Ivano Alteri, a nome
dell’ANPI provinciale, ha offerto più di uno spunto alla riflessione
sull’attualità del messaggio antifascista e resistenziale, oltre che all’analisi
dei caratteri del nazismo e del fascismo al fine di evitare semplificazioni e
superficialità fuorvianti e pericolosissime. Ha ribadito che non si può
liquidare quei fenomeni come espressione di “follia” o di bestialità, chiudendo
così il discorso sia sulle precise responsabilità storiche che li hanno
determinati, sia sulle caratteristiche peculiari che essi assunsero tanto nella
pratica quanto nella loro sia pur delirante teorizzazione, sia soprattutto
sulla possibilità che essi si ripropongano, sotto forme aggiornate, anche nel presente e
nel futuro.
L’ANPI provinciale esprime quindi grande
soddisfazione e ringrazia tutti coloro che, ancora una volta, ci sono al fianco
e ci aiutano a condurre la nostra battaglia pacifica e risoluta per la difesa
ed il rafforzamento dei valori di democrazia, di pace e di progresso che
l’antifascismo europeo, ed in massima parte quello italiano, seppero costruire
a fondamento di una nuova civiltà dopo l’umiliazione subita dai nostri popoli
fino alla Liberazione.
Ringraziamo in primo luogo i giovani che
ci hanno offerto la visione dei loro lavori, oltre a tutti gli intervenuti, ed
all’Amministrazione comunale per la concessione della sala.
Auspichiamo nuove occasioni di lavoro
comune a Ceprano come altrove, con tutte le forze democratiche, le
organizzazioni sindacali, le Istituzioni, e tutti coloro che hanno a cuore le
sorti della democrazia e della convivenza civile nel nostro Paese.
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