Il
presidente dell’Osservatorio Peppino Impastato di Frosinone Francesco Notarcola
In risposta alle osservazioni del Sindaco sul nostro comunicato relativo alla TARI
Premesso che nel confronto politico serio e civile è ineccepibile e
corretto non abbandonarsi a valutazioni e giudizi personali con affermazioni
generiche, improvvisate e infondate, l’Osservatorio Peppino Impastato di
Frosinone in riferimento alle affermazioni del sindaco sull’imposta sui rifiuti
Tari sottolinea quanto segue.
L’aumento del 17% rispetto al 2013 è certificato da autorevoli
associazioni dei consumatori a livello nazionale e da testate giornalistiche
accreditate come il primo giornale finanziario del nostro Paese, Il Sole 24
Ore. Inoltre all’inizio del mandato
l’amministrazione Ottaviani aveva l’obbligo di promuovere la raccolta
differenziata con il contributo decisivo dell’associazionismo del capoluogo per
abbattere i costi.
Rispetto all’accusa del simpatico amico sindaco di essere “predicatore
dell’acqua gratis dentro le case”, si invita Ottaviani a rileggere il documento
votato all’unanimità dal Consiglio comunale di Frosinone (presidente dott.
Norberto Venturi e sindaco Michele Marini) che, dopo aver enunciato
analiticamente tutte le responsabilità dell’Acea nella gestione del servizio
idrico integrato, concludeva con la richiesta di rescissione del contratto. Si
ricorda inoltre che un referendum popolare ha approvato con decine di milioni
di voti il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua. Sarebbe quanto mai
opportuno che i sindaci si comportassero di conseguenza per rispettare la
volontà popolare.
I cittadini di Frosinone
reclamano da tempo la fine della “Repubblica del Bengodi” , che nel capoluogo
esiste solo per la speculazione edilizia, lo stupro del territorio e la
distruzione di tesori enormi come i reperti archeologici.
Frosinone, 12 agosto 2014
Il
presidente dell’Osservatorio Peppino Impastato di Frosinone
Francesco Notarcola
Nessun commento:
Posta un commento